1. Esibita tra palco e realtÀ


    Data: 12/05/2018, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: Spettro82, Fonte: Annunci69

    ... decise.
    
    Annabella mi passo' la lingua sulla punta, avevo il cazzo bollente, la sentivo ansimare con la carne di lui che le sfondava le viscere, poi un rantolo e tra le coccole di mille bolle profumate Luca le scarico' in corpo il caldo miele accumulato durante un pomeriggio in cui avevamo pregustato ogni singolo istante di quella scopate.
    
    Era il mio turno, Annabella mi aspettava tra le bolle, a carponi con la figa che colava bianco nettare.
    
    Entrai in acqua e non resistetti alla voglia di passarle la lingua tra le cosce.
    
    L'amaro sapore della venuta di Luca mescolato ai suoi umori accolse la mia lingua calda, volevo farle capire quanto la desiderassi e quanto perversamente cercassi il suo piacere anche a costo di ingoiare la sborra di lui......
    
    Quando la sentii calda e eccitata, mi alzai con le labbra imperlate di sperma ed umori e gli entrai in figa con tutto l'impeto che quella splendida troia meritava.
    
    L'avremmo rotta in culo solo dopo, davanti a tutti, il fatto che muovere il cazzo nella figa zuppa di lui era solo uno splendido antipasto, mi eccitava ancora di più.
    
    La sentii inarcare la schiena, smise di pulire i genitali di Luca per gustarsi l'orgasmo, e poi quando fui sicuro avesse gustato anche l'ultima scarica di piacere le afferrai il seno e le riemii la pancia.
    
    I nostri quattro ospiti arrivarono nel tardo pomeriggio, li accogliemmo con un aperitivo, leggermente alcolico per sciogliere un po' l'atmosfera, erano due uomini sulla trentina che si ...
    ... conoscevano ed erano amici sul sito, un vecchio dal naso aquilino, calvo ma in discreta forma, tra i quattro si dimostrò subito quello più aperto e socievole.
    
    Chiudeva il gruppo un istruttore di body building, non palestratissimo ma noto sul sito per via del suo bel corpo e per il fatto di essere uno scambista navigato.
    
    A differenza di quello che pensavo fummo fortunati, si instaurò un clima di divertente complicità.
    
    naturalmente la regina della serata era Annabella, indossava un vestitino blu cortissimo, l'intimo provocante che indossava ogni tanto faceva capolino.
    
    aveva sei maschi che le giravano intorno, il suo splendido corpo rendeva i loro cazzi gonfi e la voglia di lei e della sua pelle si poteva percepire nell'aria, assieme al testosterone di un branco di belve che se avessero potuto le avrebbero sborrato in corpo tutta la loro densa crema.
    
    I patti comunque erano chiari, i bonifici erano stati eseguiti, ma il generoso buffet che avevo allestito era stato toccato appena, il piatto forte che tutti volevano erano i versi rochi di Annabella mentre i nostri due cazzi le sfondavano le viscere.
    
    Annabella si muoveva sensuale tra di noi, poi mentre ci spostavamo in sala con nostro piacere la vedemmo sfilarsi da sotto l'abitino le mutande, la splendida troia le aveva già bagnate, l'idea di essere desiderata la eccitava, me le mise in mano e si sedette sulle ginocchia di Luca che la aspettava in poltrona.
    
    Fece tutto senza curarsi del fatto che a gambe larghe ...