La prima volta con una milf la. mia dottoressa
Data: 12/05/2018,
Categorie:
Prime Esperienze
Autore: MARKGENTILE
... Ma le sue parole finiscono dritte nella mia bocca e la sua lingua tocca la mia per sbaglio e dopo non ce n’è. Dopo ci sono solo le nostre bocche, una dentro l’altra e le mie mani e il mio corpo sopra di lei.
Le tiro su la gonna, provo a strapparle le calze del tutto, ma lei fa un verso come di dolore e mi ferma la mano e in un attimo, non so come, è senza calze. Sento la sua pelle nuda sotto le mani, vorrei guardarla ma non riesco a staccarmi dalla sua bocca. E vorrei avere sei mani per toccarla dappertutto. Lei si muove, io mi sposto per farle spazio e mi ritrovo sdraiato sopra il divano, con lei sopra di me.
‘Tu sei matto.’ Mi dice mentre si toglie la camicia.
‘No io sono matta. Io sono matta.’ La sua voce è rotta dai respiri, io le prendo le tette fra le mani, e due anni di sogni a occhi aperti diventano realtà.
Le tiro fuori le tette dal reggiseno, che a slacciarlo non ci provo nemmeno che non so se son capace e non voglio fare la figura del ragazzino. Lei me lo tira fuori e io vorrei avere dieci occhi per vedere le sue mani su di me, e guardare le sue tette e le sue gambe e anche dieci bocche per baciarla dappertutto. E prima di capire come è potuto succedere mi sento entrare dentro di lei.
Lei si ferma e per un attimo ho l’assurda consapevolezza che ...
... sarà questa l’immagine che mi accompagnerà per il resto della mia vita, tutte le volte che mi toccherò, tutte le volte che mi sentirò eccitato: lei, sopra di me, ferma, con i seni pieni fuori dal reggiseno, le guance rosse e la gonna ancora addosso. E io sono dentro di lei. Quasi non ci credo, perché quasi non sento niente. Finché lei non inizia a muoversi. Piano, pianissimo, avanti e indietro. Oscilla, prima verso di me, poi lontano da me. E io mi sento durissimo e cerco di stare concentrato, di capire cosa devo fare. Ma in realtà fa tutto lei, continua a muoversi, tenendo le mani sul mio petto e a ogni movimento mi sembra di sentirla di più e mi sembra di venire da un momento all’altro.
Poi lei si ferma di nuovo, per fortuna, mi prende le mani e me le mette sulle tette e inizia a muoversi di nuovo, ma pianissimo. Va su e giù su di me e ogni volta che torna giù mi sento entrare di più dentro di lei e tutti e due facciamo un suono, nello stesso momento e io lo so che sono al limite. E quando mi sento che non resisto più mi sollevo e la stringo forte tra le braccia e la sento rabbrividire e sento la sua voce dentro il mio orecchio e non capisco più niente, non sento niente, non sono niente, se non piacere allo stato puro.
E lo so che oggi sono diventato un uomo.
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