38. UN LUNEDI'
Data: 12/05/2018,
Categorie:
Etero
Autore: tigrotta
... farti capire quanto ti voglio.Ti viene l'idea di stappare la bottiglia di vino che hai portato; me ne versi un goccio e lo assaggio, scoprendo immediatamente che non è di mio gusto. Ti leggo un lampo di delusione negli occhi, perché, come me, speravi che in quel vino avrei potuto affogare il mio imbarazzo.�Hai cambiato idea?�, mi chiedi a bruciapelo.�No!�, ti rispondo io con decisione. �Solo che è difficile, ho una voglia matta di stare qui con te, ma la mia mente è anche da un'altra parte. Mi dispiace, Francesco, so che non è come ti aspettavi. Forse siamo stati precipitosi, forse abbiamo saltato un passaggio, forse dovevamo prenderci quella cioccolata calda al bar e stuzzicarci lì.�Ti guardo con l'espressione affranta, mi sento come una scolaretta che deve giustificare una verifica andata male.�Tu mi piaci, tantissimo, da morire, lo sai da sempre, se penso a come mi ha fatto sentire il pensiero di te in questi giorni...io ti voglio, ma se hai cambiato idea, se qui non ti senti tranquilla, se non ti piaccio, dimmelo, non voglio costringerti...�, mi dici con tono calmo e le tue parole mi provocano una piacevole stretta al bassoventre.�Mi piaci, Francesco!�, ti confesso, guardandoti negli occhi.Ti avvicini e mi stringi. Ci baciamo. Finalmente un bacio vero, profondo, anche se ad ogni tuo tentativo di andare oltre, io mi ritraggo. Mi baci il collo, inspiri il mio profumo e sento un brivido che mi percorre la schiena.�Non mi sembra vero. Dopo tutto quello che ci siamo scritti e ...
... dopo tanto tempo passato a fantasticare, ti ho qui, non sai che cosa significhi per me, non ne hai idea...�. Le tue parole mi arrivano dentro, ma la mia testa non è ancora sgombra dai pensieri e dalla paura di essere scoperta.Ci sdraiamo sul letto e insinui il ginocchio fra le mie gambe. Ho un sussulto; mi mordicchi dolcemente la pelle, ma quando ti abbassi cercando un contatto col mio seno, mi divincolo e mi allontano.Cerco un appiglio per non affrontare il tuo sguardo carico di interrogativi e ho un'idea: prendo il pacchetto di biscottini alla marmellata che ho portato da casa e lo apro. Torno a sedermi sul letto, difronte a te e ne mangio uno.�Ne vuoi?�, ti chiedo con un sorriso. Annuisci e te ne porgo uno. Tu lo metti in bocca e io mi abbasso a baciarti.Prendo un altro biscotto e me ne infilo in bocca una parte; mi abbasso su di te e tu afferri l'altra metà. Le nostre labbra e le nostre lingue si uniscono in un bacio sensualissimo. Questa volta gemo di piacere. Mi adagio letteralmente su di te, premendo il bacino contro il tuo.Mi sollevo, per prendere un altro biscotto e lo sguardo mi cade sulla tua patta. Ti sfioro lievemente con una mano e sentirti gonfio sotto i jeans mi eccita. Ti accarezzo per un po', distrattamente e languidamente, pensando che sotto quei pantaloni neri non prometti affatto male. Prendo in bocca un altro biscotto e mi sdraio ancora su di te. Questa volta mi tieni stretta a te, stringendo le mani sul mio culo. Ci baciamo con passione e io comincio a ...