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Estate con nostro padre - il ritorno - iv
Data: 13/05/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: met811
... di te… Su fammi sentire che sai fare” Mi cavalcava come si cavalca uno stallone e più affondava il cazzo più io godevo come un maiale. Mi distesi tra le gambe di papà e continuando a ciucciare il suo randello prendevo quello del suo uomo tutto nel culo. La situazione era troppo eccitante per durare. “Vengo Andreas” la voce di Eric mi riportò alla realtà del momento. Il biondone tolse il suo cazzo dal culo del suo padroncino e si posizionò, ancora con la mazza in tiro, davanti al suo cazzo iniziando a ciucciare e ad inghiottire tutta la sua sborra che di li a poco usciva copiosa. Anche Fabrizio stava venendo nella bocca aperta di Marcus che non perse nemmeno una goccia del prezioso nettare, prendendo subito dopo quella di Mario che tolto il cazzo dal culo di mio fratello si era avvicinato al toro nero. “Bevi tutto figliolo” disse in quel momento mio padre che mi diede da bere il suo seme tutto in gola e io venni senza toccarmi sulla mia stessa pancia. Mancava solo Frank. Io e mio padre ci inginocchiammo vogliosi ai suoi piedi e aspettammo l’apertura della sua fontana. Pochi colpi di mano e ci spartimmo limonandoci tutto il suo nettare. Tutti appagati facemmo per dirigerci al gazebo per ristorarci un po’. Ma il mio sguardo stupito incontrò mio padre che capì al volo. Gli unici con ancora i cazzi in tiro erano Andreas e Marcus, nessuno aveva pensato a loro. “Patrizio, loro sono pagati per dare piacere non per forza per riceverlo” mi disse sorridendomi. “Si ma papà è triste che non godano.” “Si la penso come te” li guardò e con voce perentoria ordinò. “Marcus, Andreas, procuratevi piacere fino all’orgasmo”. I due sorrisero alle parole di mio padre si gettarono a terra e si lanciarono in un 69 da film porno succhiandosi reciprocamente l’uccello. Quel che è giusto è giusto. Abbracciai mio padre e insieme raggiungemmo gli altri. .