1. Goddess la thailandese


    Data: 13/05/2018, Categorie: Trans Autore: Bigcock2013, Fonte: Annunci69

    ... cambio.
    
    Io: certo che puoi.
    
    Mentre dicevo questo ero come imbambolato dalla bellezza di Mark. Fantasticavo su cosa si fosse portato in quella grande borsa Louis Vuitton. Mark si avvicinò guardandomi negli occhi e mi disse:
    
    Mark: vuoi che rimango così o vuoi che diventi Goddess - passandomi la mano sulla testa poi sul collo, sulle labbra e poi infilo l'indice i fra i suoi denti. Si giró appoggiandomi il culetto sul mio cazzo già a bartozzo, allungó la mano per prendere la borsa dal tavolo e rimanendo in quella posizione a 90 uscì dalla borsa un piccolo vestitino fiorato, un perizoma bianco, e delle scarpe bianche con un tacco di almeno 15cm.
    
    Io: ma che vuol dire goddess? Però va bene mettiti quello che vuoi che mi fai eccitare da morire e gli passai le mani sul culetto che sentii bello morbido anche attraverso i jeans.
    
    Mark: dea! Vuol dire dea. Vai a distenderti sul letto ma non ti spogliare, dai a me il piacere di spogliarti, io vado in bagno e mi cambio. Mi diede un bacio a stampo sulle labbra e scappó in bagno.
    
    Inebetito da tanta adrenalina mi fiondai sul letto.
    
    Dopo qualche minuto uscì Goddess dal bagno e si fermò sulla porta. Bella con quegli occhietti a mandorla truccati, bel viso tondo con un bel rossetto rosa, quel vestitino che copriva appena l'inguine e quei tacchi che la facevano diventare 1 metro e 70, rimasi a bocca aperta.
    
    Mark "Da ora in poi chiamami Goddess, sarò la tua Dea dell'amore".
    
    Due passi e si mise a pecorina sopra di me ...
    ... disteso supino sul letto e cominció a baciarmi. Mi fiondó la lingua in bocca. Io ormai in estasi le presi le natiche, due bei schiaffetti e la buttai sopra di me. Qualche minuto di baci salivosi, belle palpate di culo mentre lei si strusciava e mi palpava il cazzo attraverso i jeans, e incominció a spogliarmi. Mi tolse la polo e cominció a baciarmi il petto, poi la pancia, poi scese, sfibbió il cinturino con i denti, mi abbassó i jeans, e cominció ad annusare il mio pacco attraverso i boxer che nel frattempo era diventato bello in tiro. Annusata, leccata, mordicchiata, con le mani mi abbassò i miei boxer e la mia verga svettó in tutto il suo splendore.
    
    Mark: " mmmm...." - sospirando - "che bella mazza che hai, voglio godermela tutta".
    
    Iniziò a succhiare, prima piano, poi forte poi si fermava e leccava, poi di nuovo forte. Mi faceva arrivare all'apice del piacere è poi smetteva.
    
    Io: "Ma quanto sei porca" gli dissi "succhi bene". e lei " grazie, con i ragazzi carini divento una puttana".
    
    Intanto la spogliai e la lasciai con solo il perizoma e i tacchi. La toccavo d'appertutto, scoprivo ogni parte della sua pelle liscia, il suo petto senza seni solo con 2 palline che stavano incominciando ad uscire, provai anche a toccargli i suo cazzettino attraverso il perizoma, ma talmente era piccolo che neanche gli usciva pur essendo in erezione. Gemeva quando col dito inumidito sfioravo il suo buchino facendomi largo in mezzo al perizoma. L'eccitazione era massima e stavo per ...