L'insegnate - 1
Data: 14/05/2018,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: Michelemike1961
... donna, per mio conto lo sospettavo, ma non ne ero sicuro. Ora che avete un panorama decente posso cominciare a raccontare, lo farò al presente, mi viene meglio e secondo me, per chi ama il genere, è anche più eccitante, spero di riuscire a divertirvi. Sono di fronte al cancello, fa caldo, noto che tutte le persiane sono chiuse, suono il campanello e poco dopo sento lo scatto secco della serratura, entro e percorro i pochi metri che mi separano dalla casa, la porta è aperta, ma lui non si vede. Mi fermo sulla soglia, davanti a me si apre l’ampio soggiorno arredato con tre divani di pelle nera e altri mobili molto belli, la stanza è in penombra, faccio un paio di passi all’interno e da dietro una mano mi si posa sulla spalla. Sobbalzo e mi giro di scatto, è solo un attimo di puro panico, poi sospiro di sollievo, è lui che mi sorride. - Scusami Michele, ti ho fatto paura? - Oddio sì un po’ – rispondo sorridendo a mia volta e nel contempo noto con sorpresa che indossa solo un paio di slip da bagno Speedo, penso che forse aveva voglia di prendere un po’ di sole in giardino. - Finalmente siamo soli senza quel rompi cazzo di Carlo… sei contento? La frase mi suona strana, non capisco, non capisco neppure il suo sguardo, non mi ha mai guardato così e anche quel sorrisino… mi prende un vuoto allo stomaco, lui è vicinissimo a me, continua a sorridere, credo si renda conto che sono nervoso, mi prende dalla mano il pacchetto col nostro regalo e con noncuranza lo getta su un divano. Mi ...
... prende le mani fra le sue e le stringe leggermente, le sue dita mi carezzano sia il dorso che il palmo. - Che belle mani morbide che hai – sussurra. Ovviamente ormai ho capito cosa vuole, non so che fare e questa forse è la cosa che più mi spaventa. Mi attira a sé e prima che possa anche solo accennare a una reazione le sue labbra si appoggiano sulle mie, un bacio leggero, seguito subito da un altro, poi mi prende il viso fra le mani e mi bacia ancora, ma questa volta la sua lingua mi si insinua fra le labbra, quasi senza rendermene conto socchiudo la bocca e mi lascio andare. E’ un bacio lungo e appassionato, io sono passivo, lascio che sia lui a fare ciò che vuole, la sua lingua si intreccia con la mia e si muove quasi rabbiosa nella mia bocca, la sua saliva si mescola con la mia e sento il sapore forte del suo alito da fumatore. Avverto le sue mani scivolarmi lungo i fianchi e afferrarmi le natiche in una stretta violenta e morbosa per poi insinuarsi al di sotto dei bermuda che indosso ed in quel momento, nell’esatto momento in cui le sue dita toccano la mia pelle nuda mi irrigidisco e mi rendo che no, non voglio. Con un movimento rapido mi stacco da lui, mi guarda con sorpresa mista a irritazione. - Che cazzo fai - sbotta - Non voglio… - Come non vuoi, ti fai mettere la lingua in bocca, ti fai toccare il culo, mi fai venire l’uccello duro e ora ti tiri indietro? - Ho paura – mormoro. - E di cosa hai paura? Vieni, sediamoci e parliamone. Mi prende per mano e mi fa accomodare ...