1. La mia prima sega fattami da uno sconosciuto


    Data: 15/05/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: cockam68

    Tutto accadde in un pomeriggio d’state di qualche anno fa. Mia moglie era al mare con i suoi genitori, ed io quel sabato pomeriggio mi ritrovai da solo a casa. Ricordo che iniziai a navigare in internet alla ricerca di curiosità, quando mi imbattei in un sito dedicato alla masturbazione maschile. Attirato da qualche bella foto di nudo maschile (premetto che sono etero), cominciai ad esplorare meglio il sito ed infine mi decisi a fare l’iscrizione.
    
    Prima di allora non avevo mai mostrato il mio cazzo a nessuno se non a mia moglie, ed ero curioso di confrontarlo con quello di qualche altro maschio, e così presi la macchina fotografica, abbassai la cerniera dei pantaloni ed iniziai a fotografarmi il pacco, che nel frattempo iniziò a gonfiarsi. Non contento, abbassai le mutande e presi a fotografarmi il cazzo in varie pose, dapprima barzotto, poi sempre più duro; tirai qualche colpo di sega, lo scappellai e lo fotografai anche completamente scappellato in piena erezione.
    
    A quel punto avevo collezionato immagini sufficienti per creare un primo album di immagini erotiche da postare sul sito, e così feci, ansioso di vedere la reazione degli altri iscritti. Nel frattempo mi ero davvero eccitato e continuavo ad alternare colpi di sega a momenti di pausa durante i quali sfogliavo sul sito immagini di cazzi di tutte le forme e dimensioni.
    
    Dopo un breve lasso di tempo iniziarono a piovere commenti incoraggianti sulle fotografie del mio cazzo, fino a quando un utente del sito ...
    ... mi inviò un messaggio privato con una serie di domande sui miei gusti, sulle mie abitudini, sui miei interessi in generale. Cominciammo a scambiarci diversi messaggi, fino a quando lui ruppe il ghiaccio e mi chiese che cosa stessi cercando su quel particolare sito; io gli confessai che ero etero e che ero semplicemente curioso di vedere il cazzo di altri uomini, dato che da adolescente non mi era mai capitato di vederne uno, e che se fosse capitato, magari sarei anche stato disposto ad un incontro reale. Egli, apprezzando la mia sincerità, mi disse che era gay, e che stava cercando incontri dal vivo per dare piacere a qualche uomo desideroso. Entrammo lentamente in confidenza, e piano piano avvertimmo che avremmo potuto fidarci l’uno dell’altro. Ovviamente visitai il suo profilo sul quale c’era un’unica fotografia del suo cazzo tozzo e peloso in erezione che non mi dispiaceva per niente.
    
    Nel chiacchierare scoprimmo inoltre che non abitavamo tanto lontani, a non più di mezz’ora di macchina l’uno dall’altro, e quando mi chiese se ero disposto ad incontrarlo, per giunta senza impegni, avvertendo in qualche modo che avevo di fronte una brava persona, non resistendo alla curiosità, decisi di accettare il suo invito.
    
    Rimisi il mio cazzo nelle mutande, chiusi a fatica la patta e mi misi in macchina. Durante il tragitto ero diviso tra un’eccitazione sempre più pressante ed il timore di trovarmi davanti ad uno sconosciuto, magari dovermi spogliare, non riuscire a rilassarmi a ...
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