1. La mia prima sega fattami da uno sconosciuto


    Data: 15/05/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: cockam68

    ... sufficienza da dare a lui e a me stesso un’adeguata soddisfazione.
    
    Quando arrivai al luogo convenuto per l’appuntamento mi trovai davanti un ragazzo più o meno della mia età, un po’ più basso di me, leggermente più robusto, dallo sguardo affabile ed aperto. Avvertii subito nei suoi modi il tipico atteggiamento dei ragazzi gay, al quale non ero affatto abituato.
    
    All’inizio sentivo più imbarazzo che eccitazione, e mi resi conto che il mio cazzo si era decisamente ammosciato nelle mutande. Ci presentammo e mi chiese se potevamo andare con la mia macchina in un luogo appartato lungo il fiume lì vicino che conosceva lui. Gli risposi di sì e lo invitai a salire. Durante il breve tragitto cominciammo a chiacchierare di nuovo, anche se devo ammettere che parlava soprattutto lui, dato che io ero molto intimidito dalla sua presenza. Mi raccontò delle sue esperienze sessuali con altri uomini, dei suoi innamoramenti, delle sue vacanze al mare e degli incontri fortuiti con bei maschi, senza mai essere volgare. Mi descrisse i suoi sentimenti, più che le sue imprese sessuali, e questo non faceva che accrescere il mio disagio.
    
    Arrivati vicino al fiume mi chiese di parcheggiare e continuammo a piedi lungo una strada sterrata che si inoltrava tra gli alberi sempre parlando delle nostre esperienze, io con mia moglie e lui con altri uomini. La passeggiata durò un po’, quindi avemmo il tempo di conoscerci un po’ meglio; ad un tratto mi spinse verso un sentierino laterale che scendeva ...
    ... quasi alla riva e che ci portò in mezzo ai cespugli, lontano da sguardi indiscreti.
    
    Interruppe i suoi racconti e mi chiese se poteva appoggiare la sua mano sul mio pacco. Io, tremante per l’imbarazzo, ma deciso a provare una nuova esperienza, annuii con il capo senza proferire parola. Prima che lui avvicinasse la sua mano ai miei pantaloni mi sentii in dovere di avvertirlo che non gli garantivo di riuscire ad eccitarmi, dato che ero quasi paralizzato dalla paura e dall’imbarazzo. Sentivo il mio cazzo piccolissimo rintanato nelle mutande, e questo non faceva che aumentare i miei timori di deludere il mio nuovo amico.
    
    Lui mi rassicurò dicendomi che era normale, dato che era la prima volta e che non si sarebbe offeso minimamente nel caso non fossi riuscito ad andare fino in fondo, e che anzi, se mi fossi sentito troppo a disagio avrei potuto fermarlo in qualsiasi momento, anche subito, se lo avessi voluto. Gli feci cenno di procedere, ed egli, dolcemente, appoggiò il palmo della sua mano sui miei pantaloni in mezzo alle mie gambe continuando a guardarmi negli occhi per percepire ogni mio segnale.
    
    Il cuore mi saltò in gola, ma non feci nessun cenno di disappunto, ed il mio amico cominciò a far scivolare la mano sui miei pantaloni con un movimento circolare, arricciando leggermente le dita con l’evidente intento di intuire le forme del mio cazzo e delle mie palle. Io seguivo i movimenti della sua mano con lo sguardo cercando di concentrarmi, e quando finalmente le sue dita ...