Avventura in mansarda - Racconti Erotici

Avventura in mansarda

... eccitando cazzo ed è evidente, fa caldo e sto sudando.

“Cosa c'è, ti imbarazzo? Non hai mai visto una trans così da vicino?”

“Veramente no, cioè mai come adesso! Ma non mi imbarazzi affatto e che sei così bella, faccio fatica a credere che tu sia un maschio!”

“Grazie.”

Si avvicina e mi bacia sulla guancia, mi mette la mano sul cazzo.

“Senti qui, si sta svegliando, ma stai grondando di sudore, vuoi farti una doccia?”

“In effetti fa caldo, poi ste scale mi hanno distrutto, la faccio volentieri.”

“Vieni, ti do un accappatoio pulito, hai bisogno che ti lavi la schiena?”

“No grazie, non è il caso!”

Cazzo, che storia!, prendo l'accappatoio, vado in bagno. Ci voleva sta doccia per calmare tutti i pensieri porno che mi stanno passando per la testa. Esco dal bagno, torno in camera lei è sdraiata sul letto completamente nuda, ha il viso coperto dai suoi capelli, accarezza le tette appena accennate, un fisico perfetto ed il cazzo nell'altra mano. Lo accarezza, è grosso e duro!

“Vieni qui, tranquillo non ti mangio, rilassati.”

Cazzo, mi sto eccitando, faccio l'indifferente, ma faccio fatica tenerlo moscio, mi sta diventando duro, mi va di incularla!

“Sono rilassato!”

“Allora vieni qui!”

Mi sdraio accanto a lei, ha un buon profumo.

“Pensa se ora arrivasse Marika!”

“Sarebbe una catastrofe, ma non sa che sono qui, mi telefona quando ha finito!”

“Allora hai tempo?”

“Sì, certo!”

“Lo sai che un pensierino su di te l'ho fatto?”

Non mi ...

... lascia il tempo di rispondere, ho la sua lingua nella mia bocca, gioca con la mia, la succhia. Sento il calore del suo corpo, il suo profumo, sono eccitatissimo, ho il cazzo che mi scoppia tanto è diventato duro, lei lo accarezza leggermente, diventa più duro, mi toglie l'accappatoio.

“Non diciamo niente alla tua donna, stai tranquillo!”

“Magari anche a Renè e Antonella, è meglio.!

“Ok, ora rilassati e lasciati fare.”

Mi sdraio sul letto, chiudo gli occhi, lascio fare. Sento la sua lingua sul collo, scende, la sento sul petto, mi morde i capezzoli, mi sega, che bello. Scende con la lingua, è sulla cappella, inizia a leccarla, l'ha fa sparire in bocca. Cazzo se è bravissima, comincia a succhiarmelo divinamente, è una ventosa, che bello.

“Succhi meglio di Marika.”

La scopo in bocca, le tengo ferma la testa, spingo, succhia, lo fa sparire in bocca, mi piace, scivola tutto dentro.

“Dai, così Raffa, che brava che sei!”

Cazzo che bello, è fantastica, mi lecca le palle, sento la sua lingua sul culo, lo lecca, sento la sua lingua dentro. Infila un dito dentro.

“Ti piace?”

“Sì!”

“Lo sapevo, siete tutti un po' froci!”

Vero, cerco il suo cazzo, eccolo è durissimo, lo scappello, comincio a fargli una sega. Mi avvicino, l'ho prendo in bocca, inizio a succhiarlo.

“Cazzo Robby, ti facevo tanto il maschio! Allora ti piace il cazzo vero? Lo succhi meravigliosamente bene anche tu. Marika lo sa?”

“No, lei non lo sa e non lo deve sapere!”

Mi prende il ...