Una vita tranquilla
Data: 17/05/2018,
Categorie:
Etero
Autore: Stella Magica
... c�è? Me ne vado, Milano è piena di uffici dell�anagrafe, preferisco attraversare mezza città piuttosto che avere a che fare con te�.Detto questo, Antonella si alzò e andò via il più velocemente possibile. Arrivata al parcheggio, non riuscì a mettersi subito in auto. Era troppo nervosa. Quei minuti che aveva perso, però, servirono a Luca per raggiungerla.�Mi spiace, mi sono comportato come uno stronzo, perdonami. Ti chiedo scusa, e non solo per oggi�.�Che eri un bastardo e un bugiardo lo sapevo già, ora scopro che sei anche un assenteista. Hai lasciato così l�ufficio, ma sei scemo?!�.�Mi sono fatto sostituire. E poi non potevo lasciarti andare via così, senza spiegarti. Rivederti dopo tutto questo tempo è stato pazzesco e mi sono comportato nell�unico modo che conosco, come uno stronzo�.Antonella cerco di entrare in auto, limitandosi a sottolineare quando poca voglia avesse di ascoltarlo. Luca, però, le si piazzò davanti, impedendole di entrare.Antonella ebbe un attimo di esitazione. La verità è che, per lei, rivedere Luca era stato uno shock. Antonella era pazza di lui, e beccarlo con un�altra era stato terribile. Fortunatamente, dopo pochi mesi dalla fine della loro storia aveva incontrato Claudio. Il suo adorato Claudio. L�uomo che le aveva fatto capire come al mondo esistessero anche uomini dolci e premurosi, capaci di trattarla come meritava. Nonostante l�amore che provava per lui, però, non era mai riuscita a dimenticare del tutto Luca, ...
... soprattutto perché Claudio, l�uomo perfetto, una pecca l�aveva: non riusciva nemmeno lontanamente a farla godere come era, invece, capace di fare quel bastardo del suo ex.�Togliti dai piedi� Devo andare via�, intimò la ragazza a Luca.�Dovresti dirlo in maniera un po� più convinta però, altrimenti mi dai da pensare che anche a te abbia fatto piacere rivedermi�, le disse in tono suadente, mentre con la punta delle dita le accarezzava il volto.�Non mi toccare�, replicò lei.�Più convinta, ho detto�, proseguì Luca, mentre le sue dita scesero lungo il viso fino a posarsi sul seno. La mancata reazione di Antonella fu, per il ragazzo, il segnale di via libera. Le posò le mani sui fianchi e la baciò. Lei rispose con passione e, nonostante la sua mente le stesse dicendo di smetterla, di andare via da lì, di pensare a Claudio e alla loro vita insieme, le uniche parole che la sua bocca riuscì a proferire furono �Ti voglio�.Luca la prese per mano e la condusse in una zona appartata del parcheggio, al di fuori del raggio d�azione delle telecamere di sicurezza. La adagiò su un muretto e riprese immediatamente a baciarla, ma lei si staccò subito: �Queste smancerie falle con qualcun�altra. Io voglio solo che tu mi faccia godere�.�Ai suoi ordini, signora�, replicò Luca, staccandosi dalla sua bocca e sbottonandole la camicetta. Dopo aver liberato le tette di Antonella, le abbassò il reggiseno e cominciò a tastarle e a leccarle i capezzoli.�Oh sì�, fu il gemito di approvazione della ragazza.Senza smettere ...