Una vita tranquilla
Data: 17/05/2018,
Categorie:
Etero
Autore: Stella Magica
... di leccare, Luca le sollevò la gonna e le sfilò le mutandine, andando subito a verificare con le dita quanto la sua ex fosse su di giri.�Qui è un lago� Sei proprio come ti ricordavo� Vediamo se la mia lingua ti manda ancora al manicomio�, concluse, prima di abbassarsi e cominciare a leccarle la figa con intensità. I gemiti sempre più forti di Antonella non resero necessarie parole, gli dimostravano che, si, riusciva ancora a mandarla ai matti.In un attimo di lucidità, lei si stacco dalla sua morsa e cominciò a slacciargli i jeans: �Ora basta, scopami. Fallo subito, ti prego�.Luca non se lo fece ripetere due volte. Con un colpo secco, violento, la penetrò. Essere di nuovo dentro di lei, nella sua fighetta stretta, come amava chiamarla, fu, al tempo stesso, eccitante ed emozionante. Antonella muoveva velocemente il bacino per favorire la penetrazione, e dopo pochi colpi sentì montarle l�orgasmo. Fremeva come un�ossessa. Il piacere le stava dando una scossa lungo tutto il corpo. Era da tanto, troppo tempo, che non godeva in quel modo.Dopo averla fatta venire, Luca uscì da lei e le impose di inginocchiarsi: �Voglio che me lo succhi, voglio venirti in bocca�.Lei si abbassò e, senza perdere ...
... tempo, cominciò a leccargli il cazzo, completamente lucido dei suoi umori, a succhiarglielo, facendoselo pian piano scomparire in bocca.�Ah� Quanto mi fai impazzire� Continua�, le disse Luca, mentre le sue mani erano sulla sua testa a darle il ritmo. �Sto venendo�, annunciò. Prima ancora di finire la frase, i primi fiotti di sperma inondarono la bocca di Antonella.Successivamente, lei, ancora impastata dello sperma del suo ex, si sistemò velocemente per montare in auto e andar via, sottolineando come quello che era appena successo non si sarebbe più dovuto verificare in futuro. Era stato un errore che non aveva intenzione di ripetere. Senza nemmeno attendere la replica di Luca, montò in auto.Una volta acceso il motore, cominciò a guidare senza una meta precisa. Tant�è che, dopo poco, dovette fermarsi per capire dove si trovasse. Cominciò a pensare a quello che era appena successo, a come avesse potuto fare una cosa del genere, quando lo squillo del cellulare la riportò alla realtà.�Antonella?�.�Sì� Sono io� Chi parla?�.�Ciao, sono Marta, dell�Atelier Sposa Oggi. Volevo ricordarti l�appuntamento per questo pomeriggio, per l�ultima prova dell�abito� Pronto? Antonella? Antonella, mi senti?�.