1. Folgore!


    Data: 18/05/2018, Categorie: Etero Autore: oltreconfine

    ... ad entrare in casa. Un bell'appartamentino lindo e pulito, modernamente arredato e funzionale. Accomodati in salotto che io intanto faccio la telefonata per le pizze. Mi guardai intorno, sbirciando nella libreria bianca davanti a me, ricolma di libri, per lo più di natura medico-professionale. Ma anche i romanzi non mancavano e tra di essi non me ne sfuggì uno che è anche tra i miei preferiti: "il deserto dei tartari" di Buzzati. Lo presi tra le mani e ne sfogliai qualche pagina distrattamente, come però a rievocarne il contenuto del quale ricordo tutto avendolo letto più di una volta. Roberta ricomparve nel soggiorno quasi all'improvviso esclamando alle mie spalle: "il tenente Trogu penso ti somigli solo nel grado che ricopriva quando, ancora giovane, giunse in quella guarnigione Bastiani; non mi sembri molto propenso alla metafora dell'attesa. Ti piace bruciare i tempi o sbaglio?". "Si, è vero Roberta. Eccessivi tatticismi possono nuocere alle nostre stesse speranze; anche a quelle più segretamente agoniate" e così dicendo in risposta alla sua domanda, lasciai cadere il libro sulla poltrona, avvicinandomi a lei prima abbracciandola e poi baciandola teneramente. Rimanemmo abbracciati con le labbra a pochi centimetri le une dalle altre e le manifestai tutta la mia gratitudine per le cure che mi aveva prestato rimettendomi in piedi in meno tempo di quello che mi sarei aspettato e poi, visto che c'ero, le feci notare scherzando, che c'era anche qualcun altro pronto a ...
    ... ringraziarla: "Sai quanti mesi sono che non mi succedeva di avere una reazione così? E' vero, occasioni non ho potute averne per ovvi motivi, ma ciò non toglie che tu fai miracoli... e professionali come medico e sensuali come donna. Ti desidero". Sorrise lievemente e poi seria replicò: "allora vediamo di non sciuparli questi miracoli, specialmente quelli professionali. Togliti i calzoni e draiati sul letto, che voglio controllare le ferite ed accertarmi del tono muscolare. Quest'ultimo è fondamentale per il recupero e gli esercizi fisioterapici, tanti e dolorosi che ti sono stati da fare dovrai essere costante nell'eseguirli quotidianamente". Alla mia sia pur momentanea esitazione al suo invito, scoppiò in una risata e aggiunse: "Non sarai mica in imbarazzo? Sai quante volte ti ho visto nudo durante i mesi di degenza in ospedale?" "Non sono in imbarazzo Roberta", risposi "è solo che adesso voglio essere io per primo a vederti nuda" e così dicendo feci i gesti di sbottonarle la camicetta, sfilarla lungo le maniche aiutato dalla flessuoisità dei suoi movimenti. Mi dedicai poi al piccolo fiocchetto posto anteriormente tra le duce coppe del reggiseno ed infine presi confidenza con i suoi jeans, sino a sfilarglieli del tutto. Esile e calda , si portò le mani pudicamente sui seni e si adagiò sul letto, mostrandomi con la lentezza dei suoi movimenti, sin dove poteva spingersi la mia eccitazione. Mi spogliai a mia volta, con la fretta questa volta di non perdere un minuto in più di quel corpo ...