Scarpe rosse. Tacco a stiletto.
Data: 18/05/2018,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Autore: Tibet
... lungamente il minuscolo indumento. Lo mette in tasca. Lei…? Si sente avvampare! Il viso le scotta e sotto? Al pube? Un colpo secco! Di assoluta libidine! Si alzano, lui la conduce tenendola per un braccio. Escono seguiti sempre dallo sguardo degli uomini che si guardano e commentano. -Ma cosa mi fai fare? Che figura! Penseranno che sono una puttana!- -E non lo sei, forse? Non sei la mia puttana? E non ti sei eccitata? Sai che hai del sangue sul labbro da tanto ti sei morsa?- E la bacia. Le succhia quella minuscola goccia di sangue. E lei spera, desidera, di essere spinta contro qualcosa e che la prenda! Che la prenda violentemente! Niente… riprendono il viaggio. -E tu… ti sei eccitato? A farmi fare la figura della puttana? Scommetto di si… ma quanto?- -Prova…- Lei porta la mano al suo inguine, sente quanto è duro. Vorrebbe aprire la zip, estrarlo… accarezzarlo un po’, succhiarlo. Quando ci prova la mano di lui la ferma. -Ho di meglio da farti fare…- E’ sera quando ferma la vettura davanti ad un negozio di calzature. Manca poco all’ora di chiusura. -Entriamo… - Il negozio è vasto, due commessi attendono eventuali clienti. Uno di loro, il più giovane si avvicina e chiede cosa desiderano. -Ha presente le scarpe Kalika di Sergio Rossi? Rosse… rosse fuoco, tacco a stiletto.- -Numero di piede…?- -Trentasei… vero cara?- Il giovane si allontana per prendere le scarpe e lui le sussurra… -Alza il vestito sulle cosce… quando lui si inginocchierà davanti a te per farti calzare le ...
... scarpe… apri le cosce!- -Tu sei pazzo! Non lo farò mai!- -Davvero? Lo farai invece…! Aprirai le cosce e gli farai vedere il tuo pube, la tua conchiglia depilata, le tue labbra gonfie… forse sentirà il profumo del tuo miele… e dopo…- -Dopo… cosa…?- -Appena fuori… ti scopo… se lo fai…- -Non mi darai mai a nessuno, vero?- -Tu sei solo mia…- Lei alza il vestito sulle cosce che ora sono abbondantemente scoperte, il ragazzo torna con una serie di scatole, si siede su un sgabello davanti a lei, prende una scarpa, chiede se va bene il colore e fa per calzargliela. E lei apre le gambe… Il giovane fissa lo sguardo, allibito dalla visione. Ha una piena visuale della vagina, aperta, sulle labbra gonfie appena umide, lucide. Si è bloccato, poi guarda lui, l’uomo che accompagna la donna che appare distratto, che guarda altro. Poi, impacciato fatica a calzare la scarpa al piede. Lei mantiene la gambe aperte, le cosce ampiamente scoperte. Lei si sente sciogliere, ha un fremito al ventre, sa che è un gioco che conduce il suo uomo per eccitarla, per eccitarsi e lo accetta. Chiede al ragazzo di calzarle anche l’altra scarpa. Le gambe sono aperte pienamente. Il commesso è visibilmente emozionato, si chiede come comportarsi, cosa deve fare, questo gli sembra un invito, una disponibilità completa a un proseguimento imprevisto. Lei è bella, ha visto le cosce candide. La sua conchiglia dischiusa. Lei con ambedue le scarpe calzate si alza, fa alcuni passi per il negozio. Torna a sedersi, apre di nuovo le ...