1. L'emiro, ix - altre esperienze


    Data: 18/05/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: Foro_Romano, Fonte: Annunci69

    (Segue)
    
    Pochi giorni dopo Hammed, conoscendo la mia natura affamata di altre esperienze (potrei dire di altri cazzi), mi propose di andare in una sauna pubblica per mostrarmi quello che gli arabi, lontano dalla luce del sole, fanno.
    
    Dopo esserci spogliati e coperti con un leggero telo di lino le parti intime, entrammo in vasti ambienti tutti riccamente decorati di maioliche artistiche che, nella penombra che vi regnava, davano all'insieme un carattere affascinante e quasi spettrale. Vi erano fontane e fontanelle di acqua dalla diversa temperatura, piscine fredde e piscine fumanti, sale adibite a sauna. In una di queste, la più grande, in un angolo, si era creato un capannello di uomini che seguivano con attenzione qualcosa. Da lì provenivano grida sommesse e sospiri, accompagnati da una litania ripetuta più e più volte da qualcuno.
    
    Mi voltai verso Hammed per una spiegazione. Lui sapeva ma mi disse: "Avviciniamoci anche noi". Così facemmo. Rimasi esterrefatto per quello che vidi. Un ragazzino, che non poteva avere più di sedici anni, messo a pecorina, veniva duramente scopato a turno da maschi più o meno maturi che, come età, potevano essergli padre o perfino nonno. Il ragazzino gridava e piangeva, ma si capiva che, in fondo, quello che subiva non gli dispiaceva affatto e, tra un grido sommesso ed un colpo di pianto, ripeteva una frase, sempre la stessa, che io non capivo. "Cosa dice?", chiesi al mio accompagnatore, e lui "Ripete in continuazione che lui non prenderà ...
    ... mai in culo nessun cazzo, che lui è solo attivo".
    
    "Come? Ma se ne sta prendendo a decine proprio adesso!". "E' frutto delle nostre credenze - mi rispose - Siamo convinti che il nostro dio possa sentire tutto ciò che diciamo ma non può vederci e, considerato che l'omosessualità è condannata, lui dice così, perché così Dio non lo potrà punire".
    
    La trovai una cosa veramente stupida ma poi considerai che anche per noi Dio non approva simili attività e che a noi ci vede sempre, eppure lo facciamo lo stesso, forse in considerazione che Dio conosce bene la debolezza umana, la nostra attrazione per il sesso in tutte le sue sfumature. Sa che fa parte essa stessa della Natura che egli stesso ha creato e non può farnece una colpa. Almeno non più di tanto. Forse questa considerazione non è recepita dal mondo arabo.
    
    Vedere la scena di quel corpicino sbattuto da tanti cazzi e riempito e coperto di sborra mi eccitò all'inverosimile e accese le mie voglie. Chiesi ad Hammed: "Credi che potrei rendermi utile succhiando qualche cazzo per prepararlo alla monta?". "Sicuro, fai pure, non si tireranno certo indietro" mi disse con un sorriso. Mi feci avanti, mi inginocchiai davanti a quelli che erano in attesa e cominciai a ciucciare tutti quelli che mi si offrivano. Grandi e piccoli (questi rari, per fortuna). Qualcuno, impaziente e troppo carico, non potendo resistere oltre mi riempì la bocca del suo succo saporito, che io gustai fino all'ultima goccia, finché altri decisero che un solo ...
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