1. Puttana in Trasferta: Honey Trap, Double Spice


    Data: 18/05/2018, Categorie: Incesti Autore: Patrizia V., Fonte: EroticiRacconti

    ... vialetto insospettabile: solo chi lo conosce bene saprebbe trovarlo. Il posticino sembrerebbe chiuso, ma naturalmente non per tutti: Anna non deve neanche aprire la bocca, basta un gesto del suo gorilla per far aprire le porte. Il gorilla resta fuori assieme a un suo collega che aspettava già lì, e un cameriere ci accompagna all’interno. Don Antonio ci aspetta al tavolo, elegante e profumato per l’appuntamento. Son lusingata da tanta premura. Ostriche al limone, spaghetti agli scampi, Greco di Tufo d’annata… Certo che la vita di un agente speciale è davvero un inferno. Ma qualcuno deve pure farla… Chiacchieriamo amabilmente, come fossimo persone normali che si incontrano dopo tanto tempo; io racconto della mia vita a Venezia (inventando di brutto, a parte la frequentazione del casinò), e loro mi raccontano della villa da favola a Capri e dei capodanno a Fuorigrotta… Facciamo fuori un paio di bottiglie di vino bianco, e concludiamo con un bel Limoncello del Golfo. Cmplice il liquore, Antonio comincia a guardarmi con il classico sguardo da pesce lesso del portatore di cazzo che aspira a donare il suo organo; Anna se ne accorge anche lei e storce un po’ il naso, perché comincia ad essere evidente come suo fratello si aspetti che lei tolga il disturbo. Così, per sbrogliare la situazione, introduco io l’argomento suite. - E’ vero che qui c’è anche qualche camera per passare la notte? La domanda la pongo con tono casuale, ma Antonio pare ben contento di chiarificare la ...
    ... situazione: - Sì, per la verità io tengo una suite privata all’untimo piano. Ti piacerebbe vederla? Invito anche troppo scoperto, che fa arricciare ulteriormente il grazioso nasino di Anna. - Hmmm… La vedrei volentieri. Però solo se viene anche Anna. La sorellina si rilassa un momento, e il fratellone s’irrigidisce. - Come sarebbe, scusa? Sorrido; mi alzo in piedi e tendo una mano ad Anna, che si alza a sua volta, un po’ incerta sulle mie intenzioni. - Forse è il caso di far vedere a tuo fratello cosa intendiamo, non credi? – le dico con un sorriso allusivo – Così mettiamo le cose bene in chiaro… L’attiro a me in un abbraccio , e prima che possa reagire le stampo un bel bacio sulla bocca. Anna s’irrigidisce un momento, poi si rilassa fra le mie braccia, schiude le labbra e mi offre la lingua per un gustoso bacio lesbico. Antonio ci guarda scandalizzato mentre mi pomicio sua sorella davanti a lui. Quando mi accorgo che la sorpresa si sta dissolvendo e che sta per reagire in malo modo, mi stacco un momento: - E’ chiaro adesso cosa intendo? Lui sta per aprire la bocca, ma Anna lo previene:- Non fare quella faccia, Antò. Se ti ricordi, sono stata io a fartela conoscere, ricordi? Il giovanotto è davvero basito: - Ma… Ma voi due..? - Niente di serio, Antò – fa lei, giocosa – Ci divertiamo un po’, ecco tutto. Patrizia riparte da pochi giorni, e non vogliamo perdere tempo, così, se vuoi giocare con lei anche tu, possiamo dividercela. Ma non me ne vado: voglio divertirmi anch’io. Lui la guarda ...
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