1. Puttana in Trasferta: Honey Trap, Double Spice


    Data: 18/05/2018, Categorie: Incesti Autore: Patrizia V., Fonte: EroticiRacconti

    ... incazzato: - Anna, non provarci nemmeno. Questa storia deve finire… - Quale storia? Patrizia piace a tutti e due, e lei non si fa problemi a giocare con tutti e due, vero Patrì? - Certo che no – faccio io, lieta che Anna abbia tirato fuori gli artigli – Adoro le partite a tre… - Ma quale partita a tre! – esplode lui – Anna, tu ssì mia sorella! Lei fa una smorfia esagerata: - Uh, quante storie… Ma chi ti tocca, fratello! A me interessa Patrizia, a te interessa Patrizia, e lei ci sta con tutti e due. Dov’è il problema? Io me la stringo contro e la bacio di nuovo a bocca aperta, per far vedere bene ad Antonio le nostre lingue che si aggrovigliano. Nessun uomo sa resistere allo spettacolo di due donne che si baciano vogliosamente in bocca, e Antonio non fa eccezione: lo vedo deglutire a vuoto e guardarci concupiscente. Mi stacco un momento e lo guardo: - Se ci porti nella tua famosa suite, ti facciamo vedere uno spettacolino, cosa ne dici? E se ti piace, dopo puoi fare quello che vuoi con quella di noi che preferisci, o magari anche con tutte e due… - Patrì, pochi scherzi – mi fa il cascamorto, ormai con gl occhi fuori dalla testa – Quello che fai con mia sorella non mi interessa, ma quando tu sì con me si fa come dico io, capito? Anna ridacchia: - Pare che il fratellone intenda darti una bella ripassata dopo che avrai finito con me, Patrizia… Cosa te ne pare dell’idea? Tempo di ricordare a tutti, me compresa, che sono una puttana: - Mi piace… Mi piace molto. Ma ...
    ... naturalmente, mi aspetto un regalino adeguato alla vostra posizione sociale. Antonio sbuffa, tirando fuori il portafogli. Da perfetto gentiluomo, tira fuori due bigliettoni da 500€ e il sbatte sul tavolo. Io afferro con un sorriso da troia soddisfatta e li ripongo nella mia borsetta. - Allora, che aspettiamo? Io ho voglia di divertirmi! La suite è al piano di sopra. Niente di speciale, come al “Vesuvio”, ma con in più un salottino. Come entriamo, Antonio ci sfila galantemente il soprabito, poi riempie tre bicchieri dal minibar mentre Anna accende lo stereo e mette un po’ di musica latina. Io mi alliscio la camicetta e la minigonna, appoggio la borsetta al tavolinetto, controllo il cellulare e poi lo appoggio casualmente in posizione strategica. Poi mi avvicino alla sorellina e la invito a ballare. Anna è decisamente su di giri, non so se per via della situazione o dell’alcol che ha ingerito in misura almeno doppia rispetto a me, che pure sento la testa abbastanza leggera. Mi si appoggia contro senza opporre nessuna resistenza, e io la faccio roteare un po’ nel centro della saletta stringendomela addosso e senza trascurare di allungare un po’ le mani. Antonio ci guarda, poi si siede con un bicchiere in mano e ci osserva divertito. Dopo un po’ che Anna e io balliamo, Antonio ci raggiunge, mette una mano sulla spalla della sorella e prende il suo posto. Questa volta è Antonio ad allungare le mani, ma siccome ha pagato mille euro per farlo, non gli stacco le braccia; anzi, mi godo le sue ...
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