Puttana in Trasferta: Honey Trap, Double Spice
Data: 18/05/2018,
Categorie:
Incesti
Autore: Patrizia V., Fonte: EroticiRacconti
... attenzioni, e ogni tanto scocco un’occhiata rovente ad Anna che ci guarda a sua volta con il bcchiere già mezzo vuoto in mano. Qualche altro giro di ballo, e mi riesce di trascinare Antonio vicino ad Anna; la afferro per un braccio e la trascino con noi, così lei trova il coraggio di spingermi via. Mi allontano e prendo il mio bicchiere, guardandomi bene dal bere. Fratello e sorella ballano un po’ fra di loro mentre io aggiusto la posizione del cellulare fingendo di bere, ma il loro mi sembra un ballo anche troppo casto. Così torno in pista, spingo via Antonio e torno a ballare con Anna, solo che questa volta mi metto a pomiciarla apertamente, in modo non solo da riscaldare lei, ma anche da arrapare suo fratello. Passo rapidamente dai baci languidi ad un’autentica scopata di lingua mentre le apro la giacca del tailleur e le sollevo la gonna scoprendole reggiseno e giarrettiere. Le nostre cosce si sfregano fra loro surriscaldando i sensi di entrambe, e ben presto anche Anna comincia a darsi da fare, palpeggiandomi il culo stretto nella mini di pelle e sbottonandomi poco a poco la camicetta. A differenza di lei, io non porto il reggi; i miei capezzoli spuntano belli duri alla luce della lampada e attirano lo sguardo di Antonio… Così, per compensare, sfilo il reggiseno a balconcino di Anna e glie lo tiro addosso. Poi attiro a me la brunetta e torno a baciarla a bocca apera mentre le strapazzo le tettone con le mani. Il tailleur scivola lentamente a terra, seguito dalla mia ...
... camicetta e dalle mie mutandine. A quel punto afferro Anna e la rovescio sul letto, con addosso solo gli slippini, le calze e i tacchi a spillo. Lei emette uno strillo divertito e si sfila le mutande prima di spalancare le gambe e di offrirmi la sua bella passerona depilata. Antonio sgrana gli occhi e io mi tuffo fra le cosce aperte di sua sorella, offrendo a lui lo spettacolo del mio culo ancora fasciato dalla mini di pelle. Affondo la faccia nella fica profumata di Anna e le mollo una prima saporita slappata a lingua dura, facendola strillare di piacere. - Ahaa… Aahhh! Sono una predatrice, e divoro senza pietà la mia preda senza che questa opponga la minima resistenza. E’ comodo avere a che fare con un’amante clitoridea: il lavoro di lingua è facilitato dall’esposizione del bersaglio, e portarla all’orgasmo è un lavoro rapido e gratificante. Anna sbrodola come una fontanella e io lecco avidamente il suo nettare profumato e dolcissimo mentre lei mi accarezza i capelli e strilla di gioia sotto la mia lingua. La troia gode, e io ne approfitto per salirle sopra a sessantanove: mi arrotolo la mini intorno ai fianchi e le stringo la testa fra gli stivali, costringendola a leccarmi a sua volta la fica che le strofino sulla faccia prima di stendermi su di lei e aggredire nuovamente il suo ciccetto arroventato. Questa volta il doppio connilinguo dura un bel po’, perché lei è un po’ imbranata mentre io mi trattengo spesso per osservare Antonio che nel frattempo si è spogliato e ci guarda ...