1. Mia moglie, il don e io


    Data: 19/05/2018, Categorie: Etero Autore: cinquantasei, Fonte: Annunci69

    ... distendere sul letto e poi abbassandomi i pantaloni mi ha regalato una sega, prima che diventassi CORNUTO consenziente!!!!!!!!!!!!!
    
    Mentre mi segava ero inebriato dal profumo della sua pelle liscia come velluto, immaginavo che da lì a poco avrebbe aperto le cosce al Don per farsi scopare.
    
    Quella sega è stata l’epilogo del mio essere cornuto consenziente anche perché da allora non mi è stato più possibile scoparla, in quanto il Don gli ha proibito di avere rapporti con me.
    
    Sono stato tutto il tempo a osservarla mentre indossava la biancheria intima con reggiseno, perizoma e reggicalze di color cipria e calze di color grigio fumé. In ultimo ha indossato una camicetta di colore rosa chiaro e una gonna nera e ha calzato un paio di scarpe con tacchi non troppo alti.
    
    Prima di andare via, si è data l’ultima sistemata davanti allo specchio, poi è passando davanti a me salutandomi con un bacio sul viso a testa bassa. Quando è uscita mi sono sentito un uomo fallito, con scarsa stima di me stesso, ma contemporaneamente arrapato. Non ho potuto fare a meno di segarmi nuovamente, sborrando subito dopo come un ragazzino alle prime seghe.
    
    Erano circa le 18,30 quando è andata via ed è tornata verso le 21,30.
    
    Quando è rientrata, ancora una volta, il suo sguardo era basso ed è andata subito in bagno dove ho sentito scorrere nuovamente l’acqua dalla doccia.
    
    Ero ansioso di sapere cosa fosse successo tra lei e il Don, ma timoroso che poteva dirmi qualcosa di ...
    ... spiacevole.
    
    Quando finalmente è uscita dal bagno avvolta dall’accappatoio, gli ho chiesto se aveva fame e se gli preparavo qualcosa da mangiare.
    
    Lei con molta dolcezza, è venuta vicino a me, mi ha abbracciato e con voce sottile mi ha chiesto perdono, poi stringendomi a sé mi ha detto che nulla sarebbe cambiato in futuro tra lei e me, perché sono il marito più buono e comprensivo del mondo.
    
    Anch’io l’ho stretta a me, e come un padre affettuoso gli ho regalato carezze e coccole, poi baciandola sulla fronte in segno di amore gli ho detto che sarei stato vicino a lei per sempre.
    
    Per tutta la notte i pensieri mi attanagliavano la mente per quello che fosse avvenuto tra lei e il Don, perché volevo indagare, sapere se aveva il cazzo più grande del mio se avesse gustato il suo sperma caldo, ecc. ecc..
    
    Solo qualche giorno dopo ho avuto il coraggio di chiedergli i dettagli di quella sera. Lei non era molto propensa a raccontarmi, ma dietro mie insistenze si è lasciata andare raccontandomi che quando è andata via da casa è andata prima a seguire la funzione religiosa, ma prima della fine della funzione è entrata nell’alloggio del Don da un ingresso secondario.
    
    Mi ha raccontato che dopo qualche minuto l’ha raggiunta il Don che prima di avvicinarsi a lei si è tolto gli abiti talari, e subito dopo gli è andato incontro abbracciandola e baciandola appassionatamente. Così che le loro lingue si erano intrecciate in un tempestoso uragano di passione; poi lui lentamente gli ha tolto la ...