1. Mia moglie, il don e io


    Data: 19/05/2018, Categorie: Etero Autore: cinquantasei, Fonte: Annunci69

    ... camicetta, il reggiseno e la gonna, lasciandola solo con il perizoma, reggicalze e calze color fumé.
    
    Ero terribilmente accalorato e la mia testa stava scoppiando per la forte eccitazione.
    
    Senza accorgermi mi sono trovato con il cazzo in mano a mia moglie che mi raccontava segandomi. Il Don alla vista del suo corpo bianco come il latte e morbido come la pelle di un neonato gli ha leggermente fatto pressione per farla abbassare e gli ha messo in bocca a fatica una cappella grossa e violacea del suo cannone di 22 cm.
    
    Lei in un primo momento era spaventa dal quel cazzone, visto che il mio cazzo è decisamente più piccolo, ma piano piano si era abituata alla mostruosità dell’altro cazzo. Il Don prima l’ha scopata in bocca dandogli il ritmo con la mano dietro la testa di mia moglie, poi che hanno raggiunto il letto, tolto quello che restava a copertura del suo pube.
    
    In un primo momento il cazzo faceva fatica a farsi strada nella fica, ma poi quando mia moglie ha spalancato bene le cosce, il Don con un colpo di reni gli ha fatto entrare tutto dentro stantuffandola prima lentamente e quando il cazzo ha iniziato a scivolare bene ha incominciato a dargli dei colpi ripetuti e decisi.
    
    Mentre lei mi raccontava io disteso sul divano ad occhi chiusi, vedevo quel film in prima visione e le immagini erano talmente reali che come se stavano scopando dinanzi a me.
    
    Si!! Poi l’ha messa alla pecorina e anche in quella posizione la stantuffava, ma contemporaneamente gli allargava ...
    ... in culo con un dito, poi due e tre alla fine.
    
    Quando mi ha detto che alla fine al posto delle dita gli ha appoggiato il cazzo per incularla, ho sborrato con tre o quattro flutti di sborra, imprecandola di chiamarmi cornutoooooooooooooooo!!!!!
    
    Oramai sono mesi che lei si reca da lui per farsi scopare, però prima di andare, mi regala sempre una sega. Penso che la cosa sia diventata di dominio non del tipo pubblica, ma le comari assidue della chiesa ogni qual volta che passo davanti a loro bisbigliano sempre qualcosa, la cosa non mi dà fastidio anzi ho sempre un’erezione.
    
    Da qualche tempo però mia moglie ha iniziato a desiderare un bambino e poiché il Don mi ha proibito di scoparla aveva pensato a lui come inseminatore/donatore, ovvio che io devo riconoscere il figlio.
    
    Inizialmente il Don era titubante a essere il padre legittimo del nascituro per via delle cattive lingue, ma per non dare sospetti a questa cosa ha promesso che quando sarà trasferito in un‘altra sede ci avrebbe pensato su.
    
    Purtroppo le donne vogliono presto e subito quello che desiderano, così ha chiesto al Don di non preoccuparsi delle cattive lingue.
    
    Questa volta il veto l’ho messo io, perché ho chiesto a lei e al Don che se vogliono un figlio devono farmi assistere alla monta.
    
    Così è stato, perché quando sono stato convocato dal Don nel suo studio, per definire tempi e rispettivi ruoli da questa nuova situazione, ho chiesto che se dovevo assecondare a questo desiderio di mia moglie, almeno ...