1. Al centro commerciale - parte 2


    Data: 19/05/2018, Categorie: Etero Autore: amoletettone, Fonte: Annunci69

    Scendemmo al piano terra ancora col fiato corto vista la fuga vera e propria dal negozio. :-" cioè ma ti rendi conto?! non potremo entrarci più in quel negozio! " diceva Ambra sghignazzando :-" E ti immagini la faccia della commessa quando vede lo specchio? " proseguivo io . In un minuto percorremmo tutta l'ala del centro commerciale, l'idea di essere inseguiti ci terrorizzava. Ambra mi prese per mano e a passo svelto girammo l'angolo. Era davvero un'altra, niente piu quella dalla puzza sotto al naso e quel distacco nei miei confronti . Aveva varcato quella soglia di intimità che faceva di me il suo miglior complice.
    
    Sembrava avere le idee molto chiare: come due fidanzatini che pareva stessero perdendo l'autobus, entrammo in un negozio di biancheria intima. Inutile dirvi che in altri frangenti mi sarei sentito a disagio , ma dopo quello che era successo poco prima, tutti quei perizomi, calze e reggiseni non facevano altro che risvegliarmi la voglia. :-"Che ne dici come mi sta questo? " diceva ridendo e prendendo fra le mani un tanga nero... :-"Non lo so , meglio questo" ribattevo io indicando un perizoma sottilissimo e semi trasparente davanti. Giocavamo come due adolescenti che si punzecchiavano. Ci aggiravamo fra gli scaffali tenendoci per mano, strusciandoci e pizzicandoci non appena c'era la possibilità di non esser visti. In un angolo Ambra prese a visionare un paio di completini.
    
    Per qualche secondo non vidi nessuno nel corridoio e ne approfittai per farle sentire ...
    ... il mio membro sulle natiche. La sentii come rabbrividire per un istante, mi guardai intorno circospetto ancora un attimo e poi le passai due dita nell'inguine. Le baciai il collo da dietro...risalendo giusto in tempo per una leccatina al lobo dell'orecchio prima che un paio di signore girassero l'angolo. Feci un paio di passi più in dietro...Il ghigno divertito ed eccitato di Ambra mi incitava a continuare. Passarono le due signore, poi una coppia ... Mi appostai qualche metro piu in la, sulla stessa fila di scaffali di Ambra che, con la coda dell'occhio, mi teneva sotto controllo. I due erano di spalle , feci una linguaccia alla mia amica, poi mi passai la mano sul pacco mettendo in evidenza l'arnese curvo e mezzo gonfio a un lato della zip. Ambra arricciò un mezzo sorriso malizioso. Prese a passarsi la lingua fra le labbra appena era sicura di non essere vista. Io replicavo abbassando la zip e mostrando lo slip gonfio. Ancora pause... stavolta per due ragazzine che forse riuscirono a scorgere anche qualcosa che "non andava" nel mio jeans. Si dileguarono. Ambra si scostò le coppe del reggiseno.. i capezzoli durissimi erano ora visibili sotto la maglia. Con aria di sfida e senza vergogna si girò verso di me. Al suo fianco una donna e il marito. Bastarono pochi secondi per vederlo fissarle le tettone come ipnotizzato. Era divertente vedere l'imbarazzo mentre cercava di evitare gli occhi controllori della moglie . Le feci cenno di scostare la stoffa della maglia... lei sorrise ...
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