1. L'intruso. parte quarta


    Data: 20/05/2018, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: selen3

    ... svettando fuori fu ingoiato dalla Marta. Intanto, Andrea stava svolgendo la sua funzione continuando a masturbare i due e spompinare il terzo. Ad un certo punto i tre avevano fatto alzare Andrea da terra, operazione che riuscì mentre il pene del più grosso continuava a scoparlo in bocca. Uno dei due ragazzi più giovani la fece mettere in piedi piegata a 90° e cominciò a lubrificargli il buchino con il flaconcino che gli era stato passato dall’altro. I gemiti di Andrea salirono di tono. Non riusciva a parlare per via del pene che gli riempiva la bocca ma si capiva che tentava una protesta per quello che aveva intuito gli sarebbe
    
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    capitato. Dopo avergli lubrificato il buchino il ragazzo gli si piazzò dietro prendendolo dai fianchi. Intanto, il più grosso lo minacciava: “Se sento solo uno dei tuoi dentini sul mio pene te li strappo uno per uno”. Il ragazzo dopo averlo lubrificato adeguatamente, arrivando ad infilare le dita nel buchino di Andrea, appoggiò il suo pene nella giusta direzione tirando a sé Andrea dai fianchi. Il poveretto lanciò un urlo soffocato, quasi in falsetto. Ora, Andrea era stretto dai due membri che lo abusavano in bocca e nel culo. Il terzo continuava a farsi fare una sega. Dopo qualche minuto quello che lo stava sodomizzando ebbe dei sussulti, segno che stava venendo.Tolse il suo membro dal buchino di Andrea schizzando lo sperma sulle sue natiche. A questo punto il ragazzo che si stava facendo masturbare si sostituì a quello che era appena ...
    ... venuto e senza usare altro lubrificante introdusse anche il suo membro nelle viscere del maritino di Marta. I due continuarono a scoparlo finché il secondo ragazzo scaricò il suo seme nel ventre. Quando tolse il pene un fiotto di sperma cominciò a fuoriuscire dal buchino di Andrea, un rivolo gli colava lungo la coscia. Il colosso gli sollevò la testa estraendo il suo membro dalla bocca, l’attrasse verso di se e lo baciò. Passarono dei secondi, Andrea era tutto un fremito tra le braccia del colosso che lo teneva su come una marionetta. Gli fecero mettere le mani contro un lavandino, lo piegarono a 90°, il gigante si posizionò dietro e gli fece un altra passata di lubrificante. Quando poggiò il grande sul suo buco Andrea riprese a piagnucolare pregando i suoi aguzzini di risparmiargli il cazzo più grosso che l’avrebbe lacerato, che non voleva andare in ospedale in quel modo. I due ragazzi lo tennero ben fermo e prendendo da terra un foulard, che era caduto al malcapitato, lo imbavagliarono alla meglio. Quando il gigante introdusse il suo membro udimmo l’urlo soffocato di Andrea. Marta che mi stava spompinando sentì il mio cazzo irrigidirsi e se lo levò dalla bocca sbattendolo sulla lingua, leccava il seme e lo ingoiava voracemente, I gemiti di sofferenza di Andrea continuarono per qualche minuto e poi pian piano si spensero in mugolii. Il colosso lo scopo’ con violenza e l’esile corpo era scosso da sussulti e fremiti. Il ritmo accelerò fino a quando il gigante non estrasse dal culo ...