Cuck in spiaggia, nero è bello! - prima parte
Data: 20/05/2018,
Categorie:
Prime Esperienze
Autore: blackxxxmiamoglie
... felice. Ma lei sul momento negò di desiderarlo e di essere così elettrizzata per l’esperienza di questa mattina in spiaggia, anzi minimizzò sull’accaduto. Ma io sapevo bene che non era così. Diceva che era impossibile ritrovarlo ma quando le spiegai che “hasta magnana” in spagnolo significa “a domani” gli si illuminarono gli occhi e fece un bel sorriso. Le infilai la lingua in bocca e la mano nelle mutandine, era bagnata, le dissi io ti amo porcellina mia, io ti amo.
La mattina seguente si alzò di buon ora, e come pensavo, preparò i vestitini e le sue scarpe da troia più trasgressive che avesse. Oggi per la prima volta da quando siamo qui in vacanza vedo mia moglie truccata e profumata, con un bel rossetto che le esalta la bocca. Prima di uscire mi si avvicina e dice: “ Amore, ti piace vedermi fare la troia? “ Io le rispondo si amore, lo adoro, è stato bellissimo ieri. Lei replica dicendo: “ Va bene, lo farò solo per te, per me e per il piacere dei nostri compagni di gioco, lo farò per noi amore mio, ma lo farò solo con uomini di colore. Ieri ho capito qualcosa di nuovo su di me, mi piacciono i negri, sono la tua troia amore mio, sarò la troia dei negri. Quelle parole inattese mi stordiscono dall’emozione, ho il cazzo duro, la guardo negli occhi e le prendo dolcemente la testa tra le mani, le accarezzo il viso e la bacio. Limoniamo a lungo intensamente, da quel momento la nostra vita coniugale non sarà più la stessa, saremo ancora più uniti di prima sia nella vita reale ...
... sia nel custodire il nostro segreto d’amore nato dal desiderio.
Alle dieci eravamo pronti per uscire a fare colazione lei indossava solo un vestitino rosso chiuso da una lunga fila di bottoni sul davanti, un reggicalze e calze velate color carne. Io pensavo avesse infilato uno slip o almeno un tanga, ma poi mi accorsi che sotto non aveva niente, girava a figa nuda.
Salita in macchina mia moglie inizia a sbottonarsi la maggior parte dei bottoni partendo dal basso e i primi quattro dall’alto, vuole far uscire dal vestito le punte dei capezzoli ed esporre le cosce. Arrivati nella solita spiaggia rimaniamo un po’ seduti in auto aspettando di vedere se arrivava il nostro amico nero. Il tempo passava ma di lui nemmeno l’ombra. Con mia moglie vestita in modo così provocante mi stavo eccitando, le posi la mano sulla coscia e cominciai ad accarezzarla. La sentivo fremere sotto le mie dita e continuai finchè le nostre bocche non si incontrarono, le lingue si contorcevano in una danza selvaggia. Nel frattempo nel parcheggio, ma sul lato opposto, ad una decina di metri da noi si era formato un gruppetto di ragazzi africani che aspettavano il furgone con le mercanzie che avrebbero dovuto portare in giro per le spiagge. Erano in quattro tutti giovani sui 20 - 25 anni, mia moglie li nota e mi dice: “ Hai visto Lucas, guarda là che bei ragazzi neri, guarda che meraviglia, ora vedrai la tua troia cosa è capace di fare per un cazzo nero”, e io: “ Dai non esagerare, siamo in un parcheggio ...