1. Cuck in spiaggia, nero è bello! - prima parte


    Data: 20/05/2018, Categorie: Prime Esperienze Autore: blackxxxmiamoglie

    ... moglie, quasi si ferma, lei rimane ammutolita ed inebetita davanti a quel cazzo, le sue gambe spalancate e la figa bagnatissima fanno effetto su quell’uomo e sul suo cazzone nero. Appena smette di ciondolare causa la falcata del passo inizia a crescere e gonfiarsi, ma sappiamo che gli africani possono avere uno spiccato senso del pudore, così davanti a tutti non se la sente di proseguire quel gioco, però prima di andare via se lo prende in mano e con dolcezza, molto lentamente lo fa crescere completamente, è enorme, gli da ancora tre o quattro pompate facendo scorrere la mano lungo quell’asta nerboruta e sfoderando una cappella imperiale, forse lo fa come gesto di apprezzamento e ringraziamento per quella visione e forse anche per creare un precedente stabilendo un legame a suggello di questo primo incontro. A quel punto sia io che mia moglie eravamo pronti ad esplodere, vedere quell’uomo che aveva iniziato a segarsi sopra a mia moglie in quello stato di eccitazione mi ha provocato una serie di pulsazioni del cazzo e senza nemmeno toccarlo schizzo una mega sborrata con una serie infinita di copiosi getti di caldo nettare che sono arrivati sul seno e sulla faccia di mia moglie ad oltre un metro di distanza. Lei prontamente gira il volto verso il mio cazzo per ricevere il mio seme, inizia a spalmarsi la mia sborra sul viso, la lecca, la sparge sui seni e sul ventre, si stringe i capezzoli roteando le dita tra gemiti e sospiri offrendogli la figa aperta. L’uomo però, ...
    ... sorridendo e credo con grande sacrificio, scuotendo la testa si allontanò. Si rivestì e riprendendo la sua mercanzia ci salutò con un “perdona, hasta magnana”.
    
    Mia moglie ancora in preda all’eccitazione si passa la mano sulla fica e se la mena per un po’ raccogliendo i suoi umori, richiude le gambe e continua a masturbarsi come prima, aprendo e chiudendo le cosce e continuando a torturarsi i capezzoli, poco dopo, anche lei raggiunse l’orgasmo sborrando dalla figa, peccato non ci fosse più quell’uomo a raccogliere il frutto del suo piacere. Lo farò io andando con mia moglie dietro le dune. Una leccata e una goduta indimenticabile per entrambi.
    
    Ma non finisce qui, questa è solo una anteprima ……e la vacanza prosegue.
    
    La sera stessa mia moglie dice che vuole stare a casa, non ha voglia di uscire, bene dico io così domani siamo riposati per il mare. Dopo cena la vedo armeggiare in bagno, si sta preparando per darsi lo smalto sulle unghie dei piedi e delle mani. Mia moglie come sapete ha dei meravigliosi piedi da troia, piedi affusolati, dita roteanti e lunghe unghie laccate. Capii al volo che si stava preparando nella speranza di incontrare nuovamente l’uomo africano della spiaggia e questa idea mi eccitava moltissimo. Anch’io avevo una gran voglia di ritrovare quell’uomo e giocare insieme a mia moglie con lui. Al termine della toilette la presi da parte, la abbracciai e la baciai dicendo che se avesse voluto poteva fare ciò che più desiderava con quell’uomo, io ne sarei stato ...
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