1. Un reggiseno troppo largo 2


    Data: 11/09/2017, Categorie: Tradimenti Autore: forrestsherman, Fonte: Annunci69

    ... piccoli baci con leggeri sfiati da farle venire ancor più la pelle d’oca, pian piano mi avvicinavo sempre di più alle sue grandi labbra, che ormai grondavano di umori, le baciavo, insalivavo con una leggera leccata… che sapore… le sue mani frugavano tra i miei capelli impazzite mentre io giocavo con la sua fica… avvicinando la mia mano poi, iniziai a giocarci aprendola lentamente, osservando la sua carnagione chiara misto al rosa . Lei ansimava, su muoveva, io la penetravo con un dito mentre giocavo di lingua, poi due dita, poi tre… ci son volute 4 dita prima che mi fermasse, dicendomi..” no no ti prego…mi fai venire..aspetta..” !
    
    Lasciai quella bella passera, e bacio dopo bacio, salì sempre più su, prima l’ombelico, poi il seno,poi i capezzoli che già erano pronti per esser leccati, ci giocai per pochi secondi se non fosse che lei allungò le mani, lo prese e se lo mise dentro! Era in calore, lo voleva dentro… non le diedi modo di difendersi che con un colpo secco la impalai… si abbracciò di colpo a me urlando “ sii sii chiavami chiavami…”
    
    si stringeva a me mentre io la impalavo velocemente e con una certa arroganza, le piaceva, si vedeva che godeva squirtando. Poi, tra una posizione e l’altra, lo poggiai sullo sfintere che era vergine, mi disse poi, ed iniziai a spingere… lei urlò " nooo no liii…mi fa male…scusa…non l’ho mai preso li..no no ti prego ti prego nooo…" ma io la ...
    ... tranquillizzai, bagnai la mia cappella ed il suo buco con la saliva … piano piano riusci ad entrare tutto! A quel punto lei si voltò e guardandomi lacrimante quasi per dire “fai piano per favore”, lei si contorceva per il dolore, sempre con delicatezza cercavo di calmarla, pian piano l’accarezzai e delicatamente iniziai a scoparla, masturbandole la figa che grondava liquidi, e lei a poco a poco iniziò a gemere " si..si...bello..lo sento dentro e anche nella figa mi scoppia..lo sento nella pancia..oddioo. vengo..vengoooo..pisciooo..vengooo” e sentii con la mano un fiotto di urina mentre si muoveva a scatti per prenderlo sempre più dentro…, Io era tamente eccitato per quella sverginazione del suo culetto talmente stretto che gridai anch’io vengo..troiaaa..mi fai sborrare tutto…vengo, prendi, ti riempio la panciaa! “ e venni riempiendola tutta della mia sborra! E andavo ancora avanti e indietro, era un piacere starle dentro dietro, sentire quel calore tra le gambe, il mio cazzo imbevuto di sborra colante da suo buco del culo e lei che mi guardava con quello sguardo da porca, la mia mano tutta bagnata di lei.Gliela porsi da leccare e poi mi spremetti il cazzo e le porsi l’altra mano bianca di sborra e lei leccò e venne di nuovo.Dopo lei si alzò cercando di tenersi tutto quello che le colava tra le cosce corse in bagno a pulirsi”.
    
    Marco tornò in camera sua senza dire nulla e andò a letto soddisfatto e vuoto. . 
«1234»