1. Il sequestro


    Data: 11/09/2017, Categorie: pulp, Autore: Rot43

    ... salutista convinta, gli urlò di chiudere la porta del giardino, per evitare di fare entrare il puzzo del fumo della sigaretta in casa, Rossana era tollerante verso molte cose, ma odiava le sigarette, era l’unica cosa che mal sopportava, ciò nonostante era costretta a sforzarsi a farlo in quanto era l’unico vizio che in 20 anni di matrimonio non era riuscita a far togliere nemmeno a suo marito. Ore 20:00 Dario uscì nel giardino e fece quanto Rossana gli aveva detto, fece un paio di metri per allontanarsi dall'abitazione per fumare tranquillo. Accese finalmente la sua tanto desiderata sigaretta e iniziò a fumare. Aveva appena inalato le prime boccate, quando sentì dei rumori provenire da dietro la siepe alle sue spalle, incuriosito si avvicinò verso di essa, appena fu vicino alla pianta sentì nuovamente lo stesso rumore, questa volta in maniera più distinta. Allarmato fece dei passi indietro, ma non ebbe il tempo di capire che quel rumore era generato dal salto e dall'impatto tra la terra e le scarpe di Valerj e poi di Iancu che avevano scavalcato il muro di recinzione della villa, entrando all'interno di essa. Quando fu vicino all'aiuola intravide i due a stesi sull'erba, il muro di recinzione era un po’ alto per i due e quindi si erano ritrovati a rotolare per terra, lesto si mise a correre verso casa, ma Valerj veloce lo raggiunse alle spalle atterrandolo. Dario rotolò nel giardino e non ebbe il tempo di abbozzare una reazione che subito fu colpito con un pugno, in pieno ...
    ... stomaco, che lo piegò in due e una volta inerme per terra fu colpito da una scarica di calci che gli tolsero il respiro. Iancu rapido si fiondò sull'interruttore del cancello per aprire a Darko e Aslan nel frattempo appostati fuori, i due si intrufolarono velocemente nel giardino e raggiunsero Valerj che intanto aveva definitivamente e non senza rumore sopraffatto Dario. I lamenti di Dario attirarono ovviamente l’attenzione di Rossana e Jessica che si precipitarono all'ingresso, dove videro Dario a terra con sopra il bulgaro che lo immobilizzava. Un grido di terrore uscì dalle bocche delle due donne, ma la vista del coltello, puntato velocemente verso al loro direzione, fece smorzare l’impeto dell’urlo. Jessica tremante iniziò a singhiozzare, ma subito Aslan le fu addosso: : - Smettila di urlare schifosa puttana, altrimenti ti infilo questo in gola Le ripeté in un italiano maccheronico, ma molto convincente, mentre le brandiva il coltello vicino alla gola. Le due donne davanti alla scena rimasero terrorizzate, tuttavia Rossana sentì l’istinto materno di correre verso suo figlio, ma presto in due furono su di lei, e la immobilizzarono. Jessica era impietrita dalla paura e le fu ordinato di sedersi a terra senza fare rumore. Dopo aver immobilizzato per bene Dario, Darko, intimò a tutti di entrare in casa. Una volta dentro, i tre malcapitati furono messi contro il muro all'ingresso della villa mentre due dei rapinatori iniziarono a muoversi all'interno della casa per controllare la ...
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