1. Un mondo folle si apri' davanti a me...


    Data: 21/05/2018, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: abeba

    ... fare tu alla festa. Un bel fisting anale con la mano. Io non dissi nulla, aspettavo solo più quest’altra prova con timore e piacere. Si…piacere perchè alla fin fine iniziai a prenderci gusto per tutto ciò che stavano facendomi. Sentii le dita di Marco penetrarmi l’ano, poi iniziai a sentire dolore quando fece entrare l’intera mano ….ormai era dentro fino al polso. Mi piaceva tanto e il dolore poco per volta diminuiva. Che bello avevo una mano che mi spaccava il culo, un cazzo in figa e una figa tutta da leccare davanti.
    
    Tutto ciò duro parecchio, poi i due ragazzi decisero di masturbarsi sulla mia faccia e sulle tette, mentre Sara attendeva con la bocca aperta un po del loro seme. Quando mi spruzzarono addosso Sara leccava la sborra e con la lingua me la portava in bocca. Dovetti ingoiare cosi tutto lo sperma dei due. Come se non bastasse a quel punto Sara volle legarmi con delle corde le tette dicendo: “ Marco, Amallia ha delle belle tettone perché non le leghiamo come si deve?”. Marco acconsenti! Io ero in preda a un orgasmo dietro all’altro, anche perché Lorenzo continuava a giocare con la mia figa. Mi aveva messo una specie di ventosa e con una pompetta stava succhiandomela tutta. Tanto che dopo un po avevo delle labbra enormi e sensibilissime. Legate le tette mi attaccarono i polsi ad una sbarra in alto, poi finirono per stringere sempre di più il seno. Quando mi guardai nello specchio che avevo di fianco notai che le tette erano diventate due bocce esplosive e ...
    ... violacee. Nel frattempo Marco con una verga iniziò a frustarmi la figa tutta gonfia per la ventosa. Lorenzo mi divaricò nuovamente il culo, questa volta con la sua mano. Sara si masturbava in disparte guardando il tutto. Ero nuovamente fuori di testa. Più mi facevano male e più godevo. Marco fini di frustarmi la figa e invitò Sara a leccarmela. Fu l’apoteosi del godimento!
    
    Andammo avanti cosi per ancora non so quanto, ma questa volta i ruoli si cambiarono. Era Sara ad essere legata frustata ed io l’aguzzina con gli altri due. Poi fu la volta di Lorenzo. Gli infilammo un fallo enorme nel culo e lo frustavamo nell’asta del cazzo rigido. Insomma quella notte divenni schiava e padrona allo stesso tempo. L’unico che non si fece schiavizzare fu Marco, lui era il Padrone assoluto, il direttore dei “giochi”.
    
    Dopo tutto ciò tornammo su esausti, io in condizioni spaventose. Però mi era piaciuto, e molto! Facemmo un bagno collettivo nell’enorme vasca del bagno, che sembrava una sala talmente era grosso. E dopo averci bevuto sopra e mangiato qualcosa, io avevo una fame folle, andammo tutti a dormire di sopra.
    
    Fu cosi che iniziò la mia esperienza sado-maso. Marco mi aveva aperto il culo due settimane prima per la prima volta e in quindici giorni ero ormai diventata una troia depravata senza misura.
    
    Per un anno e mezzo feci sesso estremo come una ninfomane che non ne aveva mai abbastanza. Il culo ormai era aperto come la figa. E ogni volta godevo come una pazza.
    
    Un bel giorno ...