Avventure di uno qualsiasi - Campeggio e l’olandes
Data: 22/05/2018,
Categorie:
Anale
Voyeur
Maturo
Autore: inciu, Fonte: xHamster
... avevo già affondato le mie disperazioni dentro un’altra tipa. Gli raccontai, omettendo che era la zietta, della scopata in piscina, poi raccontai anche di Evelina, che l’avevo vista scopare come un diavolo assetato di cazzo con Luis.Nel mentre un trambusto alle nostre spalle, ci eravamo seduti su una panchina davanti ai bagni pubblici, qualcuno era entrato in bagno sbattendo la porta. Ci aspettavamo di sentire un enormità di peti, invece nulla, nemmeno uno sciacquone, passarono dieci minuti, poi quasi venti. Cristian esordì: “Non è che magari è qualcuno che stà male? Magari non riesce a chiamare?” “Andiamo a vedere dai, visto la sfiga che mi perseguita meglio che mi tolgo il male già ora di farmi rovinare il campeggio”“Vai tu in quello delle donne Inciu!” “Ma che cazzo!? Sei tu che eri curioso” “Si ma tu sei più fortunato” “No, o ci facciamo cacciare entrambi o niente, che cazzo dia mico sei?” “Andiamo i quello degli uomini, dai Inciu scherzavo, sai che mi butterei nel fuoco per voi”“Andiamo”Entrammo, a dire il vero ero un po’ impaurito, magari c’era davvero qualcuno che stava male, ma oramai eravamo oltre la porta. Dentro c’era una donna, con un solo accappatoio, appena ci vide si girò, si tolse l’accappatoio, in mano aveva una banconota da dieci mila lire, fece segno bocca e poi tre con le dita dell’altra mano, poi fica con il segno della mano ed infine il culo e fece segno due volte cinque. Il mio cazzo era già in estasi per l’olandesina, non reagiva, malgrado la donna di ...
... fronte a noi non era male. Aveva un seno ingombrante, una settima o ottava, due capezzoli molto scuri, fianchi larghi e un pancia da chi doveva avere fatto gia un paio di figli, qualche smagliatura, ma malgrado tutto era davvero una bella fica. Cristian estrasse subito il portafoglio, prese trenta mila lire, glieli diede senza dire nulla,lei li prese, li mise in una tasca dell’accappatoio, poi prese per mano Cristian ed entrò in una delle docce, chiuse la porta ma da sotto si vedeva che erano in due e uno di fronte all’altro. Cominciò il lavoro e si sentivano i classici rumori di chi succhia una bella nerchia, e poi qualche mugolio finto da parte di lei per far crescere l’eccitazione del partner, poi partirono i classici lamenti dal profondo del uomo che sta sborrando. Poco dopo la porta si riaprì, lei aveva gli schizzi sulle tette, usci in fretta, ogni movimento la sborra gli colava giu dalle tette, aveva degli schizzi che stavano arrivando dove poi il corpo si curvava e vi era la fica, tutta rasata. Prese dei fazzoletti del camping da vicino al lavandino, gli diede a Cristian che era ancora sudato e aveva il fiatone, poi lei andò al lavandino dove si ripulì. Nel mentre Cristian mi guardò e disse:“Amico mio fatti fare un lavoro da questa, succhia a una velocità pazzesca, ma quando sborri ti sembra di volare”“Siete Italiani?” esordì la tipa. “Si, io sono Cristian, lui Inciu.” “Credevo eravate crucchi. Tu non lo tiri fuori?”Mi si avvicino, mise una mano sul pacco, poi fece una ...