Leggiadra e raffinata fanciulla
Data: 22/05/2018,
Categorie:
Etero
Sensazioni
Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu
Un pomeriggio passeggiavo a piedi immerso nei miei pensieri nel piazzale F. Borri a Parma avviandomi in direzione del ponte Caprazucca per raggiungere la mia abitazione in strada Nino Bixio. In quell�istante d�improvviso la vidi, armoniosamente affacciata alla finestra del primo piano d�un appartamento situato nella via Monte Grappa, una graziosa signorina che annaffiava dei fiori affacciata al poggiolo. Io istintivamente le avevo indirizzato una frase divertente, lei di rimando senza pensarci l�aveva benevolmente accolta, rivolgendomi un affettuoso gesto salutandomi e sorridendomi in maniera affabile, cortese e spontanea.Lei avrà avuto suppergiù vent�anni, ventitré anni al massimo d�età, il suo corpo era piuttosto annerito dal sole, avvolto da un singolare e splendido contrasto tra i capelli e la pelle, il tutto ben accessoriato dai pantaloncini corti assieme a una colorata maglietta che indossava. In seguito, lei continuò le sue faccende, mentre io, come farebbe il sole che scompare gradualmente sulla linea del tramonto, mi fermai attratto e incuriosito da quella splendida creatura e l�osservai. Io sostai là di sotto nei pressi del suo balcone, mentre proseguivo a catapultarmi nei miei concetti scalognati, travagliati e oscuri, perché sia la delusione quanto la tristezza in quella circostanza m�attanagliava l�animo e la mente, le mie intime astrazioni si mescolavano come se fossero rimestate all�interno d�un caleidoscopio, in quel frangente necessitavo d�un concreto aiuto. ...
... Tante, invero, erano le prove che avevo sostenuto e dovuto sopportare, ugualmente numerose erano state quelle che m�avevano costantemente avvilito e mortificato, fintanto che in modo insperato udì la sua provvidenziale voce, giacché vedendomi manifestamente pensieroso e triste mi domandò:�Buongiorno signore, è già da un po� di tempo che la osservo. Si sente bene? Posso aiutarla? E� in difficoltà?�.�Buongiorno, lei è davvero di buon animo, educata e graziosa, qualche difficoltà ce l�avrei, chi è che oggigiorno ne è immune, però cerco di non farne un dramma�.�Mi scusi, come si chiama? Io sono Rossana, aspetti che scendo da lei in strada�.�Io mi chiamo Nicola, aspetterò il suo arrivo, grazie�.�Dammi tranquillamente parimenti del tu, sono ben lieta di conoscerti� - aveva Rossana enunciato.Rossana da lassù sorrise, perché in maniera entusiasta e festosa gl�inviò un bacio per mezzo delle dita, lui reagì nella medesima maniera rimanendone gratificato. Lei scese, si presentarono, Rossana in maniera inconsueta e spigliata lo fece salire nella sua abitazione invitandolo e facendolo accomodare. Nicola rimase dapprima guardingo e tentennante, in seguito accettò ben volentieri, assicurandosi che lei fosse da sola in casa prima d�espletare passi imprudenti e sconsiderati. Lei lo rincuorò incoraggiandolo e proclamandogli che era da sola in casa, tenuto conto che i suoi genitori attualmente si trovavano in Sicilia. Ambedue salirono di sopra, lui sprofondò nella comoda ...