1. Leggiadra e raffinata fanciulla


    Data: 22/05/2018, Categorie: Etero Sensazioni Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu

    ... stolto e zuccone risentito. Dopotutto gli offriva amore anche se avesse dovuto pagarlo non era una cosa così sgradita, pertanto lui le chiese di salirle in braccio intenerito dall�impulso di quella passione domandandole quanti anni avesse. Lei raggomitolata bisbigliò che erano pochi, meno di quelli che pensasse. Paola si denudò guardandolo negli occhi, ondeggiando affinché ne ammirasse il corpo, s�avvicinò con grazia per baciargli le labbra, mentre lei lo conduceva lussuriosamente sul letto dove iniziò a farlo con un�innaturale malizia.Adesso, essendo entrambi disadorni, essenziali e svestiti si baciavano con tenera passione, Paola con dolcezza e grazia gli concedeva la gioia di sentirsi privilegiato, così che il suo ricambiare i baci e le carezze si coronava con un �ti amo� leggermente bisbigliato, finendo d�uscirgli dall�anima più che dalla bocca. Dopo Paola giocò a lungo con il suo cazzo strofinandoselo sui seni duri, lui compì lo stesso con il suo succhiando il fluido di quelle sugose labbra vermiglie, perché quell�uggiolare appassionato lo spingeva aizzandolo nel compiere cose sempre più baldanzose e innovatrici, che alla fine il tutto si concluse abbrancandola focosamente dal didietro, svuotando in definitiva il suo denso seme sulla schiena bianca di Paola. Con genialità lui avvertì di sentirsi palesemente osservato, perché la vide senza veli attorniata a un ragazzo, lei lo salutò di nuovo con il gesto della mano scomparendo poco dopo. Rispose con afflizione e tormento, ...
    ... in quella circostanza anziché ignorarli seguitò ad adocchiarli senza moderazione. Lui si sentiva stregato e polarizzato da quella vista, voleva braccarli, dopo il giovane lestamente s�allontanò e Paola si trattenne là. In quella circostanza Paola lo immobilizzò ed esaminandolo con lo sguardo appannato dal pianto convulso che si presentò, riuscì soltanto a sospirare:�Nicola, io ti amo, non immagini quanto� - perché in tal modo gli parve o fantasticò che così fosse.All�improvviso il bubbolo dell�appartamento di Rossana trillò forte, alcuni ragazzini per scherzo avevano suonato andandosene velocemente con le loro biciclette, Rossana li guardava dalla finestra divertita ridendo mentre s�allontanavano, in quel momento Nicola si ridestò. Nella creatività frastornata Nicola considerò che la nostra sofferenza appartiene sovente al nostro dolore, perché il dispiacere odierno &egrave nell�appagamento, nella felicità e nella spensieratezza di ieri, ma che ciò valesse indubbiamente nella giovinezza non ne era ancora pienamente certo. Quanti anni erano trascorsi dal suo amore acerbo e puerile, quando adocchiò l�oceano quieto talvolta, e burrascoso altre ancora? Perché quella deliziosa ammaliatrice lo condusse in quell�oceano per mano, tentando di fargli conoscere il tenero corpo posato nudo come un fiore su d�un balcone?La sua graziosa Rossana lo guardava contemplandolo attentamente con delizioso amore e con benevola comprensione, lui aveva espresso nel sogno le sue profonde aspettative, ...