1. A casa 2


    Data: 22/05/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: svuotocazzi

    Il mio 'scopamico' non si è fermato molto dopo avermi riempito. Giusto il tempo di darsi una rinfrescata e di rivestirsi. Eh vabbè, è normale: in effetti solo io oggi non ho impegni.
    
    L'ho accompagnato alla porta e mi ha promesso che tornerà a trovarmi quanto prima.
    
    Decido di sdraiarmi un po' sul divano. È bello non aver nulla da fare per una giornata e non ho alcuna fretta di buttarmi sotto la doccia. Accendo la televisione a basso volume e dopo poco mi addormento, cullato dalle voci soffuse di non so quale programma.
    
    Dormo tranquillo per un po' e, appena mi sveglio, mi accorgo di aver fatto qualche sogno erotico. Allungo la mano e mi sento il cazzo ben duro sotto l'asciugamano. Muovo le dita verso il culo e tasto il buco ancora largo e bagnato dalla monta di prima. Nonostante abbia passato la mattina a succhiare piselli e a farmi scopare, sembra che la voglia non mi sia passata. D'altronde non ho sborrato e l'eccitazione non mi è ancora calata.
    
    Mi alzo in piedi e guardo l'orologio della cucina. È quasi l'una, ormai, ma non ho ancora fame.
    
    Cerco il cellulare. Ci metto un po' a ricordarmi dove l'ho appoggiato prima, ma alla fine eccolo lì, sul mobile vicino all'ingresso.
    
    Ho un paio di chiamate perse e qualche messaggio di un'amica. Le rispondo confermandole che questa sera andiamo a mangiare una pizza.
    
    Torno al divano e riaccendo Grindr per vedere com'è cambiata la situazione nei dintorni.
    
    Ho un paio di messaggi, ma di gente non più online. Poi vedo ...
    ... il profilo di uno con cui mi sono già visto tempo fa. È un quarantenne di origini spagnole, non troppo alto, ma con un bel fisico definito e un palo invidiabile tra le gambe. Gli scrivo subito.
    
    “Ehi ciao, che fai?”
    
    “Ciao, fra un po' sono in pausa. Tu?”
    
    “Nulla di che, sto a casa...”
    
    “Solo?”
    
    “Sìsì, vuoi passare?”
    
    “Verrei volentieri, ma non ho molto tempo”
    
    “Eddai, non ci mettiamo tanto e ti faccio tornare al lavoro più rilassato!”
    
    “Potresti già farti trovare nudo...così evitiamo di perdere tempo”
    
    “Non male come idea. Nudo e a pecora sul divano, che ne dici?”
    
    L'idea lo convince subito e mi preparo ad aspettarlo. Giro nudo per casa, tenendo d'occhio il cellulare. Finalmente mi scrive e lo faccio salire.
    
    Prima che arrivi mi sistemo come gli ho detto, a novanta in salotto, ma decido di aggiungere un particolare 'non previsto'. Mi bendo gli occhi con una fascia
    
    Lo sento entrare in casa e chiudere la porta. Non mi giro. Appena mi vede lo sento mugolare in segno di approvazione. Dai rumori si sta togliendo la giacca e si slaccia la cintura. Lo sento sfilarsi i pantaloni e le mutande.
    
    Lentamente si avvicina a me e, appena mi tocca il culo con una mano, un brivido mi percorre le spina dorsale. La situazione mi sta eccitando parecchio e prendo ad ansimare vistosamente.
    
    “Sei in calore, troietta?” mi sussurra con la sua voce profonda.
    
    In risposta spingo il culo ancora più all'indietro, fino a sbattere al suo corpo. Ora posso sentire nettamente il ...
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