In viaggio con miriam 1
Data: 22/05/2018,
Categorie:
Etero
Autore: Durex09
... metto un po' " lei mi rispose subito come speravo con quel suo accento straniero " Oh sii te ne prego" prima glielo passai nelle spalle poi scesi sui glutei soffermandomi ripetutamente nel solco arrivando un paio di volte a massaggiarle l'ano, come se tutto fosse involontario. Le dissi: " se ti giri te lo spalmo anche davanti. Non se lo fece ripetere, si alzò mettendosi seduta e si slacciò la parte superiore del bikini, dicendomi:
"Così non ci darà fastidio"
E si distese nuovamente. Ricominciai a massaggiarla partendo proprio dal suo seno, era spettacolare, sodo, cominciava ad essere difficile nascondere l'erezione all' interno del costume. Notai mentre le massaggiavo l'addome che il suo costume cominciava a bagnarsi, allora la cosa piaceva anche a lei.
Cercai lo sguardo di Miriam che ci osservava da lontano e sorrisi come aveva fatto lei qualche minuto prima, ora toccava a me provocarla.
Le mani erano arrivate all'inguine, indugiai qualche secondo poi entrai le dita sotto il piccolo tanga che indossava Malia. Giocherellavo con il suo clitoride, le dita imbrattate di olio, mi aiutavano a farla impazzire, riuscì a farla tremare dal piacere, ora il costume era completamente bagnato dei suoi umori. Emise un gridolino, e disse qualcosa sottovoce tipo " oh my god" e venne copiosamente.
Miriam venne verso di me ridendo mi salto addosso:
" E bravo il furbacchione hai capito tutto e ti sei vendicato"
Malia nel frattempo si era allontanata gettandosi tra le ...
... braccia di Jason.
Cominciai a baciarla con passione, intanto i nostri amici scomparivano sottocoperta, noi eravamo rimasti soli. Le slacciai il costume lasciandola nuda, scesi tra le sue cosce a leccarla e succhiarla avidamente, comincio' ad ansimare:
"Si così ti prego fammi morire sii"
Le strizzai il seno, tornai a baciarla le aprii le gambe e la penetrai con forza. La scopavo con forza e vigore:
"Oh sì scopami fammi vedere quello che sai fare"
Quelle parole fecero crescere in me ancora di più la voglia di sbatterla, la feci girare e continuai a scoparla da dietro, il suo tono di voce saliva sempre più di tono:
" fammi sentire il tuo cazzone"
Con quello che mi diceva riusciva sempre a farmi perdere qualunque freno inibitore.
Presi l'olio abbronzante lo schizzai sulle mie dita, e ne entrai uno nel suo culo, mentre continuavo a scoparla senza remore. Introdussi un secondo dito e lei grido forte, ma da come godeva non capii se era dolore o piacere, o magari entrambi.
Mi fermai di botto prima che lei potesse venire, lubrificai per bene il cazzo e il suo culo e lo infilai lentamente ma con decisione. Pronunciò un grido smorzato, mentre io ricominciavo a sbatterla dopo qualche secondo era più infoiata di prima e ricomincio ad ansimare e a gridare frasi sconnesse :
"Siii rompimi..... Rompimi il culo....riempimelo siiii!
Portai la mano al clitoride, i suoi umori erano abbondantissimi, mentre le rompevo il culo con forza la masturbavo, a quel punto per lei ...