1. L'ultimo bicchiere


    Data: 23/05/2018, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: Apogeo

    ... slacciarla. Quando finalmente ci riuscì gli sbottonò i pantaloni e glieli tolse. Con mio grande stupore vidi che Dario non indossava mutande, quindi dai calzoni slacciati sbucò il suo pene, di ragguardevoli dimensioni, teso da una vigorosa erezione. Senza smettere di baciarlo Sabrina glielo prese in mano ed iniziò a masturbarlo. Il mio sguardo era rapito da quella magrissima mano che delicatamente si muoveva scoprendo e ricoprendo il glande gonfio del ragazzo. I due si fermarono per completare le operazioni di svestizione e, quando furono completamente nudi, si avvinghiarono in un abbraccio e ricominciarono a baciarsi. Il mio livello di eccitazione aveva raggiunto il punto massimo. Pensai, tra me e me, che non ero stato invitato li per caso e decisi di lanciarmi nella mischia, senza chiedere il permesso! Mi spogliai completamente e mi affiancai alla coppia che, nel frattempo, proseguiva la propria danza erotica fatta di baci, carezze e contatto di pelle. Con una mano sfiorai il braccio destro si Sabrina che immediatamente reagì allungandolo verso di me. Ad occhi chiusi iniziò a tastare il mio corpo, per capire in che posizione fossi. Io ero in ginocchio sul letto, rivolto verso di lei. Mi accarezzò il ventre e scese alla ricerca del mio pene, che inevitabilmente , si presentava duro e pulsante! Iniziò a masturbarmi lentamente, senza mai aprire gli occhi, la sua mano scorreva sull’asta del mio membro, regalandomi brividi. Ad un tratto Sabrina smise di baciare Dario e si voltò ...
    ... verso di me. Io mi avvicinai e il mio glande sparì nella sua bocca caldissima.
    
    I movimenti lenti delle labbra della ragazza mi mandavano in estasi. E la vista del suo corpo magro era celestiale. Mi chinai verso di lei portando la mia testa fra le sue cosce spalancate e raggiunsi con le labbra la sua intimità che trovai impressionantemente bagnata, come non mi era mai successo prima di riscontrare in nessun’altra donna, un vero lago. La mia lingua affondò nella sua carne umida raccogliendo un’enorme quantità di umori aspri ed amarognoli. Ero tremendamente eccitato. Il nostro 69 durò a lungo ed i nostri corpi iniziarono a fremere. Fu proprio allora che successe l’inaspettato. Una lingua si insinuò fra le mie natiche e raggiunse il mio ano stuzzicandolo con movimenti circolari alternati a colpetti dati con la punta come a voler delicatamente forzarlo. La bocca di Sabrina era ancora ben ancorata al mio glande perciò la lingua che mi stava trastullando il buchetto non poteva che essere quella di Dario! Sussultai di stupore, mi voltai e il mio sospetto ovviamente si tramutò in certezza. La testa di Dario era infilata fra le mie chiappe! Per un attimo fui tentato di scostarmi, ma la sensazione data dalle due bocche all’opera su di me era estremamente piacevole e li lasciai fare godendomi quel momento. Mi girai supino per riposarmi dalla posizione piuttosto scomoda e mi lasciai andare alle attenzione della coppia di amici. Dario prese a leccarmi i testicoli mentre sua moglie me lo ...