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Alessia, la puttana del capo
Data: 23/05/2018, Categorie: Etero Autore: benves
... che ormai si era spinto troppo oltre . “Ma commendatore… questo non era assolutamente negli accordi che ho preso con sua moglie….. in fondo è anche lei socia della ditta… pensa che sarebbe d’accordo ? ” disse senza sapere nemmeno lei perché… solo per continuare quel piacevolissimo gioco…. Certa che comunque non si sarebbe mai spinta oltre. Il Sartori rise di gusto “Mia moglie negli anni passati mi ha aiutato moltissimo con i clienti….. in particolare con quelli giovani e decisamente piacenti….. non credo proprio che sarebbe nelle condizioni di contestare questa mia interpretazione degli accordi…… “. Alessia ricordò le parole della signora Sartori il giorno in cui l’aveva accompagnata a comprare i primi vestiti. “… lasciatelo dire da una che se ne intende”… nella sua mente immaginò la signora Sartori impegnata in ogni possibile atto sessuale con i clienti che aveva conosciuto sino a quel giorno….. le immagini le passarono velocissime nella mente eccitandola ancor di più… ” “Ora sei tu che la sostituisci…. Vuoi dimostrarti meno puttana di lei ? ” continuò il Sartori. Alessia reagì a quelle parole sollevandosi ed alzandosi dal lettino, con due passi fu vicina al Sartori che allungò una mano per toccarla… glielo impedì. “Le puttane vanno pagate lo sa commendatore ? ” disse sorridendo sicura. Lui rise “Lo so benissimo….. ma anche tu sai ormai che di me ti puoi fidare…. Rimandiamo a dopo la discussione… ” rispose lui. Si stese sulla seggiola allargando le ...
... gambe e protendendo il membro verso Alessia “Non farmi penare…. Inginocchiati e succhiamelo…. ” la esortò. Alessia si inginocchiò e si chinò su di lui. La sua mano sostituì quella dell’uomo e lo accarezzò leggermente… poi finalmente un sospiro di Sartori accompagnò il morbido tocco delle labbra e della lingua della giovane sul glande congestionato. La mano di lui si posò sulla nuca di Alessia attirandola a se mentre il glande affondava nella gola della giovane. Alessia s’irrigidì opponendosi alla mano di Sartori quando il duro impatto del glande contro l’ugola la fece tossicchiare. Allora lui si limitò a dettare alla testa della giovane il ritmo desiderato, poi la lasciò libera esortandola a leccarlo ed Alessia iniziò a scorrere la tumida lingua su tutta l’asta. Soddisfatto il Sartori la fece alzare e stendere sul lettino poi le fu sopra. Il membro si adagiò nel solco dei seni di Alessia, le sue mani strinsero i perfetti globi di carne intorno all’asta ben lubrificata dalla saliva di Alessia. Il pube prese a muoversi ritmicamente. Di tanto in tanto il Sartori si arrestava per giocare con il glande sui turgidi capezzoli della giovane poi tornava a stringere le carni intorno all’asta. Chiese ad Alessia di essere lei stessa a stringere i seni sul cazzo, e quando la giovane l’ebbe accontentato, lui ebbe le mani libere per darle piacere e prese a tormentarle i capezzoli ed il clitoride. Non ci volle molto prima che l’orgasmo di Alessia si scatenasse ...