1. Vogliosa, eppure scontenta


    Data: 24/05/2018, Categorie: Dominazione / BDSM Sensazioni Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu

    ... attendeva impaziente la sua bocca:�Guadagnati i soldi, sì, così, ecco, fammi vedere come sei brava�.Quella frase lanciata lì in maniera così lestamente diretta, mediocre e scioltamente popolare la riportò alla realtà della situazione, però anziché ferirla e mortificarla ulteriormente le provocò una nuova e inaspettata eccitazione. Appia s�impegnò per soddisfare l�uomo, che tirandole i capelli la tratteneva con il viso contro di sé, cercò di farlo godere, eppure lui rimandava con dovizia la sborrata finale, usando sapientemente la sua bocca come rimedio e come riparo per la sua voglia. Quando sentì la prima goccia del suo sapore, Appia sperò che tra stringati istanti tutto sarebbe potuto finire, tuttavia l�uomo si fermò, la brandì per le spalle e l�adagiò dolcemente supina sul tavolo. I suoi piedi appoggiavano per terra e la testa sporgeva, Appia doveva irrigidire i muscoli del collo per evitare che cedesse all�indietro, in tal modo vide l�uomo inginocchiarsi davanti e introdurre dentro di lei il vibratore già acceso fissandolo con dei nastri alle sue cosce, perché non fosse respinto. In seguito il cliente uscì dal suo campo visivo, ricomparendo dietro di lei, strofinò il cazzo sul suo viso, infine lo immerse nella sua bocca mentre con le mani accarezzava il seno e con le dita solleticava i capezzoli.Appia fu travolta, si sentiva usata, però nello stesso tempo era pervasa da fremiti di piacere, leccava e succhiava, mentre il suo seno e i suoi capezzoli venivano stimolati ...
    ... dentro di lei quell�aggeggio infernale, che l�avrebbe condotta lentamente sulla soglia dell�orgasmo. Anche il cliente se ne accorse e si fermò, fece alzare Appia, legò i polsi alle sue ginocchia costringendola ad assumere una posizione piegata in avanti, l�accostò con la schiena conto la parete e di nuovo spinse il suo cazzo nella sua bocca. A ogni spinta Appia urtava conto la parete, dopo qualche minuto sentì arrivare l�orgasmo, si piegò ancora di più e venne nello stesso istante che la sborrata dell�uomo la colpì sul viso imbrattandola, colando poi verso la sua bocca che l�accolse in parte. Appia chiese e ottenne di fare una doccia, sotto la quale rimase a lungo per ripulirsi e per riposare dalle posizioni scomode alle quali era stata costretta. Quando rientrò nella stanza indossava un asciugamano stretto sul seno convinta di congedarsi, però trovando l�uomo seduto che s�accarezzava il cazzo coperto da un preservativo capì all�istante che mancava qualcosa per sancire radicalmente quell�incontro:�Fa� cadere l�asciugamano e vieni qua davanti a me. Cammina lentamente e fermati con le gambe aperte�.Il secondo spogliarello l�imbarazzò di nuovo per quanto strano fosse, giacché a questo punto lui conosceva tutti i suoi segreti:�Accarezzati� - le disse lui.Appia sprofondò per un attimo nell�abisso della sua vergogna, risalì cercando di concentrarsi sul cazzo eretto, che vedeva stimolato dalla mano del cliente. Iniziò ad accarezzarsi con una mano il seno, con l�altra cominciò a stimolare ...