1. Livia ha pagato la parcella


    Data: 24/05/2018, Categorie: Etero Autore: ulixsess, Fonte: Annunci69

    ... le gambe, sode, nervose. “benvenuto in paradiso” , mi dice.
    
    Mi avvicino, voglio baciarla nella bocca. Ci baciamo, piano, più forte e poi avidamente. Sentiamo i nostri respiri trattenuti farsi sempre più vigorosi. Sento il suo sapore dolce ed amaro. Ci tocchiamo, ci sfioriamo.
    
    Livia si siede sul tavolo e si appoggia con le mani all’indietro. Mi avvolge con le gambe. Sorride felice. La gonna le sia alza. Non ha messo le mutandine.
    
    “Sai cosa mi ha convinto a venire qui?” mi chiede.
    
    “No”.
    
    “l’IVA. alla voce IVA, hai scritto “rapporto anale”.
    
    “Non l’ho mai avuto, l’ho sempre desiderato. Voglio essere scopata dietro. E’ il mio inferno.”
    
    Le prendo le gambe. Livia piega le braccia e si allunga sul tavolo. Le bacio le cosce. Le stringo le caviglie. La voglio gustare. Mi avvicino alla sua fica. Capisco che è eccitatissima, il liquido caldo forma una goccia. Raccolgo quel miele con la lingua. Poi comincio a lavorare bene sulle su labbra, giro la lingua, a passo su e giù. Quindi inizio a girare la mia lingua sul suo clitoride. piano e poi forte, Lo stuzzico con la punta della lingua, ma poi prendo tutta la sua fica in bocca e ricomincio daccapo.
    
    Livia è in estasi. Ansima, butta la testa indietro e poi si aggrappa a me per vedere. Mi incita. Quando mi pianta le unghie su un braccio capisco che è al top ma ancora non viene. La lingua mi fa male per quanto l’ho usata, ma ce la metto tutta. Livia esplode. E’ bellissima, una dea.
    
    Mi accorgo solo ora, davvero, che ...
    ... ha la camicia aperta, il reggiseno alzato e due piccoli splendidi seni da baciare. Lo faccio. Le accarezzo le gambe.
    
    Livia si riprende, si rialza e inizia a a sbottonarmi i pantaloni.
    
    infila una mano e finalmente mi libera il cazzo. lo prende in mano e lo stringe.
    
    “troppo grosso” dice “per il mio buchino”, con l’espressione un po’ spaventata.
    
    “l’IVA non si evade”, rispondo.
    
    Le sfilo la gonna e le tolgo la giacca.
    
    La giro a faccia in giù sul tavolo.
    
    vedo il suo sedere davanti la mia faccia, e di nuovo uso la lingua. Questa volta è un rimming nel suo ano. Riprende ad ansimare.
    
    Mi tolgo le scarpe e mi denudo in due mosse.
    
    Le appoggio i cazzo nella sua fica, alla pecorina e, piano piano, entro.
    
    Livia ha uno strano lamento. “non faccio sesso da qualche mese, mi dice”.
    
    Vado piano, ma poi lei mi vuole ancora ed arretra per prenderlo tutto. Ricomincia a godere. ha un modo tutto suo di incitarmi. “Scopami, cazzo, scopami scopami scopami!” continua a ripetere.
    
    Mi fermo. Tiro fuori il mi cazzo e lo passo sul suo buco. cospargo un dito della mia saliva e inizio ad infilargli il mio indice nel sedere. Livia ha un sussulto ed espelle così tanta aria dai polmoni che sembra soffocare. faccio fatica ad entrare ma, tutto un colpo, il dito passa. Lo muovo e, con l’altra mano, infilo un dito anche nella fica. Le faccio due ditalini contemporaneamente.
    
    Si rilassa. Ed allora capisco che è pronta al suo momento.
    
    Avvicino il cazzo al suo buchino. Inizio a ...