Vivere la trasgressione (4)
Data: 25/05/2018,
Categorie:
Tradimenti
Autore: cuckold211
... fustaccio.
Nell'avvicinarsi, notai anche era dotato di una considerevole protuberanza fra le gambe.
-- Buongiorno, signora! Come va? La vacanza procede bene? Spero che l'altra sera, su in piscina, nessuno si sia fatto male, quando scattò il timer.
-- Tutto bene, grazie - risposi con disinvoltura, cercando di non mostrarmi impacciata per la chiara allusione al momento in cui mi aveva sorpresa completamente nuda con l'amico, anch'egli nudo, in piscina.
Una breve considerazione sulle nostre convenzioni sociali: se un maschio viene sorpreso ad avere una tresca amorosa, è etichettato come donnaiolo, farfallone ed è un vanto; se, invece, è una donna ad essere sorpresa, allora è una "troia" e, quindi, può essere trattata da tale. Questo modo di intendere è così radicato nella nostra società che riesce difficile concepire che una donna possa provare le stesse pulsioni di un maschio in fatto di sesso, ma sopratutto che è un diritto soddisfarle senza, per questo, dover essere infangata nella sua dignità.
Leggevo negli occhi di Ignazio, il concetto che si era fatto di me, "una troia", e lo strano era che non me ne sentivo offesa, anzi... ne ero orgogliosa, proprio come accade ai maschi dongiovanni.
Era lapalissiano che quel suo interessamento per me tendeva ad un fine ben preciso: voleva scoparmi.
Questa presa d'atto non mi dispiaceva per niente, per cui decisi di dargli corda:
-- Ah, ecco, era scattato il timer? Ricordi? Faceva un caldo e l'acqua della piscina ...
... invogliava ad una rinfrescata, solo che, io mi sono attenuta a soddisfare quel bisogno, mentre l'amico che era con me si era fatta un'idea diversa. Ecco, mi sta raggiungendo la moglie... lei non s'è accorta di nulla... ti prego, sulla vicenda, non farne parola con lei presente.
Così avevo intessuto con Ignazio una sorta d'intesa da tenere gelosamente nascosta, proprio come il segreto dei bambini che rubano la marmellata, di nascosto dalla mamma.
-- Buongiorno, cara - disse Francy, accompagnando il saluto con sorrisi, baci ed abbracci esternati con trasporto ed un'enfasi che non le riconoscevo. La vedevo radiosa, espansiva, affettuosa e, cosa ancora più strana, mi chiese:
-- Chi era quel bel ragazzo che poco fa era qui con te?
-- Ma come, Francy, sei arrivata nel resort un giorno prima di me e non conosci Ignazio, il ragazzo tutto fare che è a nostra disposizione sia in spiaggia che in piscina?
-- Oh, è vero, prima non l'avevo notato, ma oggi... mi sembra un ragazzone davvero interessante.
Decisamente Francy non era più lei; non la riconoscevo; dov'era finita quella donna così austera, quasi bigotta, che fino a ieri non si guardava neanche attorno?
Si sedette sul lettino a fianco al mio e, parlandomi sottovoce, disse:
-- Non riuscirò mai a disobbligarmi con te. Come potrò mai ringraziarti? Mi hai ridato autostima, mi hai ridato la vita.
La guardavo ed ascoltavo incredula; mi sarei quasi aspettata di essere strigliata per il comportamento da me tenuto ...