172 - La giovane Vanessa, lo zio dottore e la chat line
Data: 17/08/2017,
Categorie:
Etero
Incesti
Autoerotismo
Autore: ombrachecammina, Fonte: RaccontiMilu
... contempo vogliosa e molto maialina.�Hai una fighetta stupenda, spalancala, fammi entrare tutto. Voglio venirti dentro, voglio riempirti di sborra!!��Si, fallo, ti prego, mi piace se godi dentro di me. Il mio amico lo faceva sempre e poi voleva anche leccarmi, era un maialino, vero ? Ma anche tu sei un gran scopatore, mi fai morire dal piacere. Chiavami forte, sbatti la tua piccola troietta Vanny.�Davvero faticavo a resistere, dovevo concludere altrimenti ci sarebbe scappata la sega.�Vanny, apri le gambe, fammi infilare un dito nel culo, voglio godere nel tuo culetto.��Ma sei proprio perverso, il mio culetto è vergine!!! No, lo puoi solo toccare, ma se vuoi te lo farò provare un�altra volta. Adesso voglio sentirti venire dentro di me o preferisci che ti beva come una fontanella ?��Si, Vanny, adesso lo tiro fuori dalla figa e ti sborro sulle tettine, voglio allagarle. Allarga le braccia e lasciami venire su di te��Si, mi piace da impazzire vederti venire sui miei capezzolini, poi mi spalmo tutta la tua crema per farli crescere. Sono pronta, sparala tutta, porcellino!�Finsi di venire davvero e lei simulò un orgasmo travolgente�..�Come mi fai godere, non ho mai trovato un uomo che mi fa venire così. Sei fantastico ! Godo mentre mi bagni le tette.. Ah ah ah ah ah��. �Vanessa era veramente una attrice consumata, se non fossi stato a conoscenza di tutto avrei creduto veramente che avesse avuto un orgasmo da perdere la testa.La salutai e le promisi che l�avrei chiamata spesso, lei ...
... mi rispose che non vedeva l�ora perché un maschio come me non l�aveva mai incontrato e poi mi disse anche che desiderava moltissimo far l�amore con me ma dal vivo.Lasciai passare una mezz�oretta poi uscii e la salutai come se nulla fosse successo. Vanny era sempre alla scrivania e�..guarda caso�.ancora al telefonino. Pensai che bella com�era sicuramente avrebbe guadagnato in breve una vera fortuna!! Come al solito mi fece un sorriso e mi salutò con la manina.Non era tardi, e quindi, con tanta voglia nei calzoni, decisi di passare un attimo da Elisabetta. Quando mi vide mi fece entrare e ad alta voce��.�Dottore, buonasera����Poi bisbigliando����Che ci fai qui, di là c�è mio marito��..�Risposi ad alta voce anch�io���.�Buonasera Elisabetta��� volevo solo parlarle un attimo della riunione che avrò domani a Bologna���..��Venga, venga, andiamo di là nello studio di mio marito, lì c�è il computer, così posso prendere nota��.�Mi sporsi in salotto e vidi il marito di Elisabetta che leggeva tranquillo il giornale��.�Buonasera�.. Mi scusi l�intrusione�� cinque minuti e vi lascio tranquilli��..��Buonasera dottore, non si preoccupi nessun disturbo, faccia con comodo�..��Ok, grazie sempre molto gentile���.��Ci mancherebbe��.�Entrai in camera e trovai Elisabetta dietro la porta, capendo le mie porche intenzioni, chiuse la porta a chiave e subito le sue mani furono sulla cintura dei miei calzoni, io febbrilmente la spogliai e lei dopo avermi calato anche le mutande si distende sulla scrivania ...