Il capodanno di Fabrizia (III parte) - Racconti Erotici

Il capodanno di Fabrizia (III parte)

... le mani sulla maniglia della porta, il vestito sollevato, lo sguardo sul cazzo di Vito.Avrebbe voluto cambiare il corso degli eventi; si pentì di aver indossato quel vestito per dar seguito ad un desiderio del marito. Non le dispiaceva aver cornificato il marito, ma fu invasa dai sensi di colpa per quel che stava facendo alla sorella.Ma l�avrebbe fatto.Si avvicinò al letto, si inginocchiò ai bordi del materasso, prese il cazzo del cognato in mano, lo segò e leccò la cappella. Se lo infilò in bocca e si mise a pompare.Lo stava facendo.Stava spompinando il cazzo di Vito.Stava facendo cornuta la sorella.Si sentivano i fuochi per l�arrivo del nuovo anno. Fabrizia pensò che quello era anche l�inizio di una nuova vita per lei: una vita da puttana; la puttana della famiglia, come l�aveva chiamata Luciano. Erano riusciti nel loro obiettivo: farla diventare una zoccola buona per scopare con ogni membro della famiglia; ed il marito non si stava accorgendo di nulla. Questo le faceva ancora più male, anche se era proprio il motivo che la consolava: tutto sommato se l�era meritato.Si concentrò sul cazzo del cognato. Leccò la cappella, lo sentì pulsare nella propria bocca. Lo succhiò; sentiva i gemiti di Vito. Lo stava facendo impazzire e si divertì ad usare la lingua con impegno e sensualità. Si alzò dalla precedente posizione e si piegò a novanta gradi arrivando nuovamente alla verga del cognato.Si mise a pompare con gusto. Fece sparire la cappella nella propria bocca utilizzando la ...

... lingua a mulinello intorno al glande. Capì che Vito stava cercando di trattenersi e si limitò a segarlo. Entrò all�improvviso Luciano. Li vide: Vito steso sul letto con gli occhi chiusi e l�espressione soddisfatta. Fabrizia a pecorina intenta a stuzzicare con le mani e la bocca il cazzo del cognato. Tutto procedeva secondo quanto previsto; richiuse la porta e tornò nell�altra stanza. Non fu nemmeno certo che la sua incursione fosse stata recepita dai due nuovi amanti. Sorrise.Fabrizia smise di succhiare il cazzo di Vito, si alzò in piedi.Il cognato la guardava senza proferire parola.Fabrizia sollevò l�abito mostrando al cognato la fica.Guarda, gli disse. Vito aprì gli occhi. Guardò Fabrizia, osservò la fica.Vuoi scoparmi? Vuoi entrare nella mia fica? Nella fica della sorella di tua moglie?Vito rimase per qualche secondo inebetito e senza parole. Lo sorprese l�aggressività di Fabrizia. Riuscì ad annuire con la testa.Fabrizia si avvicinò sino ad arrivare a pochi centimetri dalla bocca del cognato. Lo invitò a leccarla. Vito la prese per i fianchi ed affondò la lingua nella passera di Fabrizia. La donna si piegò sulle ginocchia godendo di quel momento. Si stava facendo leccare la fica dal cognato e la sorella era a poca distanza. Le uscirono spontaneamente le parole di bocca; non avrebbe dovuto dirle, ma era quello che stava pensando:In un colpo solo sto facendo cornuto mio marito e mia sorella.Si staccò dalla bocca di Vito.Salì sul letto e si mise in ginocchio sul materasso.Si fece ...