Bus n°21
Data: 26/05/2018,
Categorie:
Etero
Autore: SexCulture, Fonte: Annunci69
... collant a rete, io che mi divincolavo per liberarmi, e tutta la calca di quei militari addosso...” -“M’immagino...” disse scuotendo la testa Anna, “E come hai fatto a liberarti? o, ti sei fatta scopare sull’autobus?”. Domenico provava ad immaginarsi la scena, era una di quelle situazioni sulle quali si era masturbato tante volte immaginando di prendere nel mezzo della calca proprio lei, e ora, quel suo segreto masturbatorio, era accaduto veramente a Barbara, ma con degli sconosciuti. Era imbarazzato e infastidito, provava un misto di gelosia e di rancore, non parlava più. Barbara riprese:” Ma sei cretina?...vuoi che mi violentino su un autobus pieno di gente?...in fondo è durato solo dieci minuti, poi, non erano tanto le mani di tutta quella gente che stavano spogliandomi, a darmi fastidio...piuttosto le dita di quello davanti che si infilavano dentro fino a toccarmi il clitoride, poi anche altri mi toccavano davanti...ho anche urlato di lasciarmi andare perchè dovevo scendere, ho minacciato di chiamare il conducente, ma c’era troppo casino, il peggio è stato quando mi sono ritrovata con delle dita dentro che mi stavano già masturbando, e un dito infilato dietro, mi facevano muovere avanti e indietro cercando di farmi eccitare, e non potevo staccare la mano in alto perchè sarei caduta, ero come legata in preda alla loro eccitazione. Si era sparsa la voce che stavano spogliando una bella ragazza sull’autobus, e tutti volevano venire a vedere e toccare, chi ...
... veniva dal fondo dell’autobus esaltato dalla scena mi si avventava addosso, mi afferrava le natiche e mi allargava il buchetto del culo. Quello accanto a me mi diceva cose irripetibili, era imbestialito. Lì ho avuto paura...poi ho reagito, ho tolto la mano in alto rischiando di cascare e mi sono data una spinta per gettarmi contro la porta dell’autobus, mi sono anche fatta male ad un braccio, ma fortunatamente mi sono liberata proprio quando l’autobus si fermava e sono scesa al volo, una fermata prima. Quando sono scesa ero quasi tutta spogliata, praticamente solo il giubbotto copriva qualcosa, poi ho preso strade traverse per non incontrare quelli che sono sicuramente scesi alla fermata dopo per cercarmi. Mi è andata bene. Se quelli mi ritrovavano, a quest’ora ero sempre lì a prenderle”.
Anna si alzò in piedi e andò dietro la sedia di Barbara, le mise le braccia attorno al collo e il viso accanto al suo,”Povera Barbarella mia, te le vai a cercare tutte tu, via, non è successo niente...” le dette un bacio su una guancia, e le sorrise,”...poi, dai, dillo che ti sei arrapata anche te!” Barbara sorrise sconsolata, “No, non mi è piaciuto per nulla”.
Anna poi, si rivolse a Domenico,”Dom, ti vediamo un po’ stordito, ti sei impressionato per quello che hanno fatto a Barbara?” -“No,no” rispose Dom cercando di minimizzare,”sono dispiaciuto, molto dispiaciuto, ma poi...non è successo niente, vero Barby?”- “ No, niente di grave, ho avuto solo un po’ di paura”..