1. Il marito della collega


    Data: 26/05/2018, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: Level69, Fonte: Annunci69

    ... alla bocca.
    
    “Non, non ancora” mi dice.
    
    “Allora dimmi cosa devo fare per averti”.
    
    “Occupati dei miei piedini” mi sussurra.
    
    Le sfilo i sandali, le sue unghie sono rosse e invitanti come dei confetti: mi prostro davanti a lei, e inizio a farle scorrere la lingua sotto la pianta, lungo tutto l’arco del piede.
    
    Con le labbra e con i denti delicatamente, bacio alcune dita, le più sinuose. Quando metto gli incisivi sotto l'unghia dell'alluce Monica si agita, reclina la testa all’ indietro, pizzicandosi i capezzoli con voluttà. Vedo il suo sesso aperto e bagnato dagli umori, così fremente che sembra chiamarmi. Poi fa scendere la mano lungo il corpo e due dita s’infilano rapide ed esperte nella vagina.
    
    “Ora fammi godere, voglio vederti mentre ti fai mio marito”.
    
    “Che cosa dici, io non voglio lui, voglio te”
    
    “Impossibile mia cara, io e mio marito condividiamo tutto a livello sessuale, se non vuoi lui vuole dire che non vuoi neanche me.” Provo una debole resistenza ma alla fine consento a Luca di sfilarmi il tubino.
    
    Rimango in reggiseno e culottes. Lui inizia a leccarmi la schiena, prima in mezzo alle scapole, poi percorrendo con lentezza snervante la mia spina dorsale arriva fino al coccige. Un brivido mi risale la schiena quando scosta le culottes e comincia a leccarmi l’ano. A questo punto Monica reclama attenzione e riprendo a succhiarle l’alluce e a leccarle il dorso del piede mentre lui prima con un dito solo e poi con due insieme penetra il mio ano che ...
    ... pulsa per il dolore e l’eccitazione.
    
    “Fai piano Luca! Mi fai male” gli dico.
    
    Monica ride “Vacci piano amore” rivolta a Luca “Giorgia è una donna sensibile, una vera lesbica, trattala con delicatezza”.
    
    Poi Monica mi dice:
    
    “Vorrei vederti ingoiare il cazzo del mio uomo, lo faresti per me Giorgina?”.
    
    Prima di riuscire a rispondere mi ritrovo il suo membro in bocca, una verga piena di vene che mi arriva in gola.
    
    Monica m’insulta incitandomi a ingoiare più profondamente l’enorme arnese del marito. Lui mi prende con forza per i capelli e mi forza a pompare il cazzo. Assecondo ogni suo movimento, sento che lo spettacolo che sto offrendo eccita Monica che mostra tutta la sua libidine. Desidero Monica ma sono impotente, usata come un giocattolo erotico da Luca. Vorrei gridare a Monica che l’amo e che mi faccio sbattere solo per lei, che gli uomini non mi interessano, ma quella libbra di carne in gola mi strozza. Mentre il maritino ulula di piacere Monica si dedica con soddisfazione sadica a frustare le mie natiche con una cintura di cuoio. Inarco la schiena a ogni colpo, sento vampe di calore che partendo dal mio didietro in fiamme risalgono verso la schiena. Il mio sedere vermiglio per le staffilate eccita Luca che affonda sempre più profondamente nella mia gola la sua verga, tanto da causarmi spasmi. Faccio pressione sulle sue cosce per tentare di allontanare Luca e allentare la pressione ma lui e troppo forte e non accenna a rallentare. Quando credo di non poterne ...