1. "PARIS" voluttuosa sottomissione


    Data: 27/05/2018, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: maxherrscher, Fonte: RaccontiMilu

    ... ancora pronta come una ragazzina a pensare all’amore, in modo romantico.Lui la toccò sapientemente direttamente sul sesso, aveva infilato le mani dentro la tuta da ginnastica, perché lei andava abitualmente a casa a fare la doccia, e quella volta nemmeno lui l’aveva fatta, per non farla attendere e la trovò bagnata tra le cosce.Si accostarono ad un albero, vi erano parecchi arbusti intorno che li proteggevano come in un alcova, la voltò, le disse di appoggiarsi all’albero, lei sussurrò “se viene qualcuno?”, lui le rispose di non preoccuparsi erano al coperto, lei si lasciò prendere da dietro, si era inarcata, lui le aveva abbassato la tuta e gli slip, aveva degli slip bianchi di cotone, niente di sexy.Lui la prese così contro l’albero, e le fece avere una serie d’orgasmi, prima di venirle dentro, per fortuna che aveva pensato a rimettere la spirale si disse, era supereccitata, e da troppo tempo non aveva provato la sensazione di essere desiderata e amata e si era decisa a lasciarsi andare non voleva più dovere vivere di rinunce per un matrimonio che non esisteva che sulla carta.Dopo vent’anni di matrimonio aveva fatto l’amore con un altro uomo che poteva essere suo figlio e all’aperto, ma era proprio quello che si aspettava già da alcuni giorni.Questo era accaduto quindici giorni prima, da allora le pareva fosse passato un secolo.Lei tutti i giorni si recava dal suo giovane amante, si facevano la doccia insieme, facevano l’amore, lui l’aveva sodomizzata al loro terzo ...
    ... incontro, lei subito si era risentita della proposta, era una cosa che non aveva mai creduto possibile e glielo succhiava pure, si disse che benché si sentisse un po’ puttana, dopo che lui la leccò per bene e lei glielo aveva preso in bocca nella posizione di sessantanove, lui le leccò l’ano facendola eccitare, lei si rilassò e pensò che doveva pur dare la sua verginità anale al suo nuovo e unico amante, se la meritava, inoltre nei libri che leggeva sull’erotismo aveva letto di numerose testimonianze di donne che si rallegravano di aver provato, e da allora non rinunciavano a prenderlo da quella parte, lui volle che si mettesse in ginocchio con la testa ed il busto sul letto, la leccò a lungo fino a portarla quasi all’orgasmo leccandole alternativamente la passerina e l’ano, alla fine glielo lubrificò, entrò con un dito, poi con due, Eloìse cominciava a gemere quel tocco proibito la eccitava tantissimo, e alla fine lui le entrò con il glande, si fermò lasciandola abituare all’intrusione e masturbandola contemporaneamente, finchè non fu lei a supplicare di essere sfondata, lo pregò di penetrarla che quell’attesa era una tortura. Lui le diceva che la tortura ed il dolore erano un afrodisiaco.La prese nella sua verginità anale, e riuscì a farle avere un orgasmo, poi come d’abitudine andarono a farsi la doccia, Frederic prese l’abitudine di farla camminare davanti a lui dandole delle sculacciate mentre si avviavano alla doccia, dicendole che aveva il culo fatto apposta per essere ...
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