Un'assistente particolare 2
Data: 28/05/2018,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: mtbp
Visto che me lo avete chiesto, vi racconterò con precisione ciò che successe nei giorni successivi .
Il giorno dopo passai a prendere Chiara sotto casa che scese con indosso dei leggings aderenti e un top sopra, che mettevano in risalto quel seno piccolo ma sodo. Quando entrò in auto le sorrisi e lei mi chiese se c’era qualcosa che non andava.
- “No no, tutto a posto. Sei pronta ad affrontare questa lunga giornata?”, le chiesi.
- “Certo, prontissima”.
Che era carica lo si era capito già da come vestiva. “Chissà cosa avrà in mente”, pensai, la cosa mi divertiva. Arrivammo in albergo e salimmo verso la stanza del set, dove ad attenderci c’erano i soliti noti che stavano preparando gli attrezzi. Tirammo fuori anche i nostri e attendemmo l’arrivo del regista. Poco dopo arrivò anche lui, seguito al solito dal suo staff, si andarono a chiudere nella famosa stanza per il briefing iniziale fino a quando le attrici si spostarono nel loro camerino.
- “Allora stamattina giriamo una scena dentro, poi andiamo giù in piscina e nel pomeriggio giriamo una scena in un parco qua vicino”, disse il regista a tutti quanti là dentro.
La prima scena era molto simile a quelle dei giorni passati, uomo-donna, cambiavano i protagonisti. Il tutto durò un’oretta, al termine del quale il regista ci diede una pausa prima di passare in piscina. Io e Chiara raccogliemmo gli attrezzi e scendemmo giù in piscina, prendendo l’ascensore.
- “Che noia oggi”, disse Chiara ...
... sorprendendomi.
- “Perché? Non ti è piaciuta questa scena?”, le chiesi.
- “Sempre uguale, ci vorrebbe qualcosa di diverso. Per fortuna adesso si va in piscina”, continuò lei.
Guardai Chiara, era più serena rispetto al giorno precedente. Evidentemente quel fuori programma del giorno prima e perché no, quello che era successo a fine serata tra noi due, l’avevano tranquillizzata.
Scendemmo in piscina e ci preparammo per le riprese. Arrivò al solito il regista con tutta la troupe e gli attori. La scena era sempre basata uomo-donna, la donna in questione era la solita, mentre il ragazzo cambiò, si sarebbe trattato di un finto bagnino che soccorreva la sfortunata ragazza che stava per annegare.
- “Di nuovo lei?”, disse Chiara.
- “E si, questa sola hanno. L’altra attrice ha dato buca oggi”.
- “Ah si? E perché?”
- “Boh, dice che si è ammalata”, continuai.
Gli occhi di Chiara si accesero, si mordicchiò il labbro ancora una volta mentre guardava nel vuoto. Capii che aveva in mente qualcosa, in fondo io ce l’avevo messa tutta per stuzzicarla, anche se tutto ciò corrispondeva a verità. Eravamo pronti a girare quando il regista si avvicinò a me.
- “Senti, mi piacerebbe che la riprendessi da dentro l’acqua”, mi chiese.
- “Come da dentro? Poteva dirmelo che portavo un costume”.
- “Hai ragione, ma adesso ho avuto questa idea. La voglio vedere da vicino mentre lui si butta a salvarla e inizieranno a fare qualcosa già in acqua”, continuò lui, senza badare troppo alla mia ...