1. Montami, papà


    Data: 30/05/2018, Categorie: Incesti Autore: mimma_goose, Fonte: EroticiRacconti

    ... Hai detto che ti piace il cazzo, e va bene. Mi hai detto che agli altri uomini fai mettere il preservativo, e va più che bene. Ma stamattina mi hai fatto venire dentro di te. Prendi la pillola? — No, mi fa ingrassare. — Beh, se non ti proteggi in qualche modo, ingrasserai. Ma in un modo diverso. Se davvero hai intenzione di fare come Irma, dovrai pensarci bene. Lei aveva scelto un modo drastico per non avere figli. Si era fatta legare le tube che è la stessa cosa che la vasectomia per un uomo. La sterilità. Ma tu non farlo, eh? mi raccomando. Non rinunciare ad avere dei figli Silvia… — Non preoccuparti, papà. Tranquillo. Troverò una soluzione. — Bene. Tua sorella dorme ancora. Che ne dici di andare a farci un giro io e te? — Non vedo l'ora, papà. Ci inoltriamo nel bosco, fino ad arrivare ad una casupola usata come deposito attrezzi da Sandrone, e all'occasione usata anche come boudoir. Ci chiudiamo dentro. Prendo un grande telo e lo stendo sul pavimento di listelli di legno. Mi abbasso i pantaloncini, sedendomi su una panchetta. Silvia si inginocchia tra le mie gambe e si prende in bocca il mio cazzo. Mi lecca e mi succhia fino a farmelo diventare duro. Le tolgo il costume e la faccio sdraiare sul telo. Mi accoglie volentieri tra le sue gambe. La scopo per una mezz'oretta e le vengo nuovamente dentro. — È per festeggiare il tuo fidanzamento, tesoro. Forse sarà l'ultima occasione che mi capiterà. — Non se verrai a trovarci, papà. Ci sarà sempre posto nella mia fica… per te e ...
    ... il tuo seme, papà. Ne ho parlato con Sandrone. E lui è d'accordo. Quando verrai a trovarci potremo fare una cosa a tre. A lui non dispiace dividermi con te. Ed il mio culo è già allenato da tempo a fare la doppia penetrazione. Mi tolgo da lei, mi rivesto e mi metto a sedere sulla panchetta. È incredibile davvero… Mia figlia… una figlia che adora scopare… e ha pure il culo allenato. — Allora sarà un vero onore. Credo che verrò qui frequentemente… Che verrò a trovare mia figlia e mio genero. — E se sarai fortunato… credo che accadrà ancora in un periodo fertile. Come oggi. Chissà… forse oggi tu o Sandrone mi metterete incinta. Che te ne pare? Così avrò anche la scusa per celebrare un matrimonio frettoloso. No, non preoccuparti, papà, l'ho detto al mio fidanzato. Ho già detto al mio fidanzato che intendo avere un figlio subito. E visto che sa che anche tu mi sei già venuto dentro, non ha niente in contrario al fatto che anche tu possa farlo ancora. — Davvero oggi sei fertile? Ma non potevi dirmelo prima? — Papà… — mi dice dolcemente — Ti ho già detto che non ci importa… Sandrone ha detto che così raddoppierò la possibilità di concepire un figlio… — ancora inginocchiata tra le mie gambe, dandomi poi un bacio sulla guancia. Poi si alza anche lei, rimettendosi il costume. — Andiamo adesso, Ottavia si sarà certamente svegliata. Infatti la ritroviamo seduta sui gradini della veranda, ancora mezza intontita dal sonno. Ci accomodiamo dentro e preparo la colazione per tutti. Poi lascio ...
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