L' arte del massaggio.
Data: 30/05/2018,
Categorie:
Etero
Autore: Michelangelo69
... resiste..
Quasi in tranche eseguo schiudendo la porta, la stanza piccola ma accogliente è arredata con un lettino professionale al centro, un capiente armadio color panna e svariati oggetti di fattura indiana e cinese.. le tende rosse alla finestra e quadri scelti con cura..in un mix di colori che scalda l’ anima di chi vi entra, alcune candele un morbido tappeto ne completano l’ opera come per incanto, mi spoglio ricordando come Aurora molti anni prima amasse dedicarsi con cura e passione agli altri, un’ amica dal cuore infranto.. una persona malata o un gattino bagnato dalla pioggia potevano sempre contare su quel raggio di luce di un’ anima preposta a risollevarne le pene..
studiava qualcosa che non ricordo bene ed era interessata e intrigata da qualsiasi pratica potesse contribuire al benessere fisico, massaggi e yoga in primis..
Lei entra silenziosamente mentre ripiego i miei indumenti guardando male i miei slip..
-..non fare il bambino..- mi apostrofa candidamente.
Rimango di stucco, questo davvero non me l’ aspettavo ma dissimulando un certo imbarazzo li sfilo in scioltezza sdraiandomi sul lettino dandole la schiena.. non è una situazione consueta per me e provo un leggero disagio, vero che oltretutto lei a quel tempo era per me l’ amica bellissima di mia sorella e la fantasia mi portava a sognarne le grazie.. toccarmi pensandola una consuetudine allora..
Una leggera base musicale di danze antiche si diffonde nell’ ambiente come per incanto, e dal ...
... nulla il tocco caldo dell’ olio ghermisce la mia pelle in una fusione di sensazioni, le Sue mani posandosi su di me ne saggiano con tatto ed attenzione i muscoli sottostanti, chiudo gli occhi gustando quel contatto mentre scivola con saliente maestria dalle gambe alle spalle senza sosta, ne sento distintamente il tocco attento a volte del polso o dell’ avambraccio o con le dita delicate in un connubio di insperate emozioni dei sensi..
-..rilassati, sei teso..- Mi dice con una voce di un candore unico.
Non dico nulla e respirando profondamente cerco di lasciarmi andare a quel supplizio, la mente vuota all’ improvviso di ogni pensiero sovrastata dal crescente piacere del contatto con lei, i miei muscoli e nervi gradualmente si rilassano benedicendo il tocco delle Sue mani sapienti, cullato da quella musica e tra le mani di una Dea provo una quiete nell’ anima e nel corpo difficile da descrivere, dopo un lasso di tempo interminabile dove il tatto morbido di quelle mani più e più volte sono corse lungo tutta la dorsale del mio corpo lei si stacca sussurrandomi:
-Ora girati..-
Non riesco a connettere mentalmente quella frase, il senso fin troppo chiaro mi provoca un brivido freddo che come una scarica mi attraversa il corpo, lei sta tranquillamente prendendo altro olio ed io obbligato e desideroso di assecondarla mi rigiro sul lettino rilassandomi ad occhi chiusi.
Le mani di Aurora ricominciano una danza su di me pari solo al pennello di un grande artista su di una ...