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Monica. Una moglie si racconta -Raccolta di fatti ed esperienze scritte e sparse qua e la in rete.- 2
Data: 01/06/2018, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Monica Prof.
... altro ragazzino con una donna Da quando aveva messo piede in casa l'uomo non aveva smesso di guardarmi, mi sentivo i suoi occhi addosso, non riuscivo a non pensare a quello che mi avrebbe fatto se fosse stato solo con me. Questo dubbio � diventato certezza quando il gruppetto di uomini non accorgendosi della mia presenza stava intervistando Mirko chiedendogli di raccontare l'esperienza di come mi aveva scopata. Accorgendosi della mia presenza si sono zittiti facendo finta di niente. Mentre uscivo dal bagno, mi sono sentita spingere di nuovo dentro, era il vecchio sessantenne che mi ha detto subito che voleva un pompino io all'inizio ho provato ad alzare la voce ma lui ha ribadito: -senti troia, ti sei fatta sbattere da dei ragazzini e adesso non vuoi farti trattare da quello che sei? UNA SVUOTA COGLIONI! Dai mettiti in ginocchio! A quelle parole sopratutto ad essere chiamate svuota coglioni le gambe mi hanno ceduto e senza rendermene conto avevo il suo cazzo di fronte alle mie tette. Mi ha ordinato di scoprirle e di fargli una spagnola, Io schiacciavo il mio seno per avvolgerglielo il pi� possibile. Non ho un seno abbondantissimo, ma riuscivo comunque ad avvolgerlo e masturbarlo sentendo che anche cosi mi aumentava il calore tra le cosce. Fino a che non lo ho sentito indurirsi ed esplodere inondandomi la faccia. Mi ha abbandonata li e mi sono potuta ripulire almeno un po'. Dopo aver cenato qualcuno ha proposto la discoteca, non era assolutamente mia intenzione seguirli, ma ...
... non ero in condizione di opporre resistenza pi� di tanto. Il vino della cena pi� l'ammazza caffè avevano fatto effetto. Mi sono ritrovata in macchina tra il vecchio e il ragazzino che erano arrivati a casa per cena. Inutile dire che sentivo mani dappertutto e ad un certo punto ho anche rinunciato a cercare di fermarli. Arrivati nel locale hanno continuato a farmi tracannare di tutto e ad un certo momento mi sono ritrovata in pista dove cercavo di tenere a bada 2 ragazzini che non potevano avere pi� di 15 o 16 anni. La musica andava, i corpi si muovevano tra mille altri intenti sentivo i due sempre pi� addosso, il primo, con la mano a godersi la fica palpeggiandomela a dovere; sentivo il dito che scorreva in verticale sulle labbra della vagina. Ho pensato al fatto che meno male avevo indossato i pantaloni fino a quando non ho sentito abbassare la lampo, ero terrorizzata ma non ho avuto il coraggio di reagire in nessun modo. L’altro, dietro d lo sentivo bene appoggiarsi sempre di pi� col suo pene, ogni volta che cercavo di allontanare il ventre dalla mano che ormai si era intrufolata bene tra le cosce davanti. Cercavo di evitare di dare nell’occhio per la vergogna ma forse anche perché cominciavo a non riuscire pi� a dire di no ai due maiali che mi stavano spupazzando. Loro, i maschi approfittando della situazione, agivano pressoché indisturbati. Ho sentito il maschio dietro staccarsi un attimo dal mio corpo per poi subito ripiombarmi addosso dietro, si era sistemato meglio per ...