PASSIONE D'IRLANDA
Data: 02/06/2018,
Categorie:
Sensazioni
Etero
Autore: Honeylips, Fonte: RaccontiMilu
... sparire oltre la porta noto che gli scappa un sorriso pungente. Dopo i primi attimi in cui quel sorriso continua a passarmi davanti agli occhi decido di andare in camera e la cosa finisce lì.Il giorno dopo passa velocemente, io trascorro tutta la giornata fuori e di lui nessuna traccia, se non di sfuggita la sera mentre esce dall�ostello. La ragazza ungherese mi dice che l�ha sentito mentre parlava con un altro ospite e a quanto pare è sempre in giro e difficilmente resta nello stesso luogo per più di quattro o cinque giorni. A quel punto, incuriosita, mi chiedo decisamente chi sia e di cosa si stia occupando.Il mattino seguente mi alzo di buon ora con l�intento di andare a visitare un paesino vicino di cui ho sentito parlare molto bene, soprattutto per le architetture del centro storico e delle varie chiese. Dopo aver fatto colazione mi preparo e mi fermo un attimo alla reception per chiedere qualche informazione in più a Charles, l�anziano signore. Lui gentilmente mi accontenta e sono talmente concentrata ad ascoltarlo che non mi accorgo che, accanto a me al banco, si ferma il misterioso ragazzo. Solo quando Charles si interrompe un attimo per salutarlo calorosamente mi accorgo della sua presenza e mi giro anch�io a guardarlo. Lui, non so se per gentilezza o altro, dà il buongiorno anche a me e io, sicuramente rossa come un pomodoro, ricambio il saluto. Da vicino è ancora più bello: questi occhi blu che ti scrutano nel profondo, quelle labbra carnose che fanno ...
... da cornice a un sorriso mozzafiato. Si ferma un attimo a guardarmi mentre Charles riprende il suo discorso e io distolgo immediatamente lo sguardo. Sento i suoi occhi su di me mentre tento di concentrarmi ad ascoltare il signore ma con la coda dell�occhio noto ancora quel sorriso pungente di due sere prima. Fisicamente non mi considero una bellezza che colpisce al primo sguardo ma, da quanto ho potuto dedurre anche da commenti altrui, ho una bellezza molto semplice, quasi angelica, spezzata da alcuni tratti più intriganti e stuzzicanti. Ho gli occhi verdi e uno sguardo particolare, spesso malizioso, labbra rosse e carnose, capelli lunghi mossi sul rosso mogano. Sono molto magra ma fatta bene, seno non eccessivamente prosperoso ma che si fa notare e sedere alto e sodo. Dopo svariati minuti in cui sono in uno stato di completo imbarazzo a un certo punto lui entra nel discorso (ovviamente tutti i dialoghi sono in inglese ma li trascriverò in italiano per comodità): �Charles, amico mio, non dilungarti troppo come tuo solito, la signorina�.?� Rispondo io: �Giulia�, ��.ecco, la signorina Giulia pare che abbia fretta�. Il mio stato di inquietudine è tutt�altro che fretta. Sento un�eccitazione stranissima. I suoi occhi sono incessantemente su di me e io sto fremendo ovunque. A un certo punto si avvicina ancora di più, per guardare il libretto che stavo mostrando a Charles e dopo avermi inebriato col suo profumo mi dice a bassa voce, sussurrando quasi: �io oggi devo fare un giro ...