Ischia
Data: 02/06/2018,
Categorie:
Etero
Autore: carloxxxbsx
Il cielo era terso e la giornata non si presentava particolarmente calda.
L'atmosfera era piena di allegria e amicizia, tra noi invece c'era complicità ed un leggero imbarazzo.
Eravamo ad Ischia, con un folto gruppo di amici per passare un weekend lungo che si era presentato favorevole da calendario.
Eravamo tutti in un bed & breakfast, lo avevamo impegnato tutto tanto il gruppo era folto.
L'imbarazzo era creato dalla situazione in essere, era la prima volta che eravamo in vacanza con amici da quando stavamo insieme, ma con grande cortesia ci avevano destinato una camera matrimoniale solo a noi, mentre qualcuno si era adattato a dormire a tre in altra camera.
Ci avevano privilegiato....e noi ne eravamo contenti!
Quella era la prima mattina dopo l'arrivo e quindi ci preparammo e scendemmo a fare colazione velocemente.
L'imbarazzo era tutto lì, incontrare i volti di tutti dopo la prima notte con l'innocenza negli occhi di chi per troppa stanchezza aveva solo goduto di un giusto riposo. Eravamo in anticipo su molti, e nella sala della colazione iniziammo a chiacchierare con chi arrivava. Dopo una mezzora di chiacchiere e marmellata, risalimmo in stanza con l'intenzione di far presto per raggiungere il mare assieme agli altri.
Dovevamo indossare i costumi e ritrovarci giù.
Si perche noi avevamo la stanza al terzo piano che usciva su di un terrazzo molto ampio e ventilato.
Lei misurò più di un costume, guardandosi il seno allo specchio che era ...
... sopra una grande cassettiera antica,
io, ero al di là del letto che nudo ed in piedi abbinavo una maglietta ad un costume a pantaloncino.
Lei mi gettò la terza occhiata furtiva voleva guardarmi forse mi bramava, ma non avrebbe fatto tardi a scendere per nulla al mondo, l'imbarazzo sarebbe stato insostenibile con gli altri per lei.
Ma voleva anche essere guardata, io ero un furetto attento ad ogni particolare.
In effetti non fu l'unica volta che andammo ad Ischia ma fu la prima, e le volte successive scoprimmo che l'isola aveva un fascino erotico per noi e trasmetteva un effluvio che ci accendeva i sensi continuamente.
Lei ormai aveva scelto, aveva indossato lo slip brasiliano del bikini, e stava indossando il sopra, io non toglievo gli occhi dai suoi capezzoli sempre ritti.
Balzai seduto sul letto, le mie grazie ballonzolavano ridicole tra le gambe, con un secondo balzo fatto con un colpo di reni mi trovai sulla sponda del letto dal suo lato.......avevo già una quasi-erezione.
In un istante ero dritto dietro di lei, aveva pensato che le volessi allacciare la parte superiore del costume mentre io ero li per sfilarglielo.
Ero in uno dei momenti più carichi di erotismo tra di noi, in una delle posizioni che preferivo dietro di lei e lasciai scivolare le mie mani intorno al suo tronco, sfiorai le sue costole con gli avambracci, lei non aveva ancora capito ma i nostri corpi erano già carichi, bastava entrare in contatto, le mie mani si infilarono sotto i ...