Ischia
Data: 02/06/2018,
Categorie:
Etero
Autore: carloxxxbsx
... grande sensualità.
Mi tolsi dal suo corpo e sul suo corpo e mi stesi sul letto, lei si sedette su di me dandomi la schiena, cosi feci forza dalle braccia e le sollevai le natiche, la portai su e mi infilai in lei.
Ora era su di me e già mi premeva e comprimeva nei punti giusti il pene ed iniziai ad andare forte col mio bacino tenendola un po su con le braccia.
Lei inarcava la schiena e la sentivo respirare forte, mi risultò strano, non riuscii a tenere la voce bassa e disse: "Ma ci sono gli altri sul terrazzo se ci sentono?"
ed io con un filo di voce dato dallo sforzo risposi: " beh speriamo che ci sentono è più intrigante"
Lei sospirò di godimento e sconvolta dal piacere e dalla mia frase continuò ad ansimare dicendo: "tu sei pazzo!" ed abbassò le anche……
Il solito segnale che era pronta a venire!
Erano tutti amici suoi e la maggior parte colleghi di lavoro, ma parteggiavano tutti per noi, dopo la separazione di lei tutti ci adoravano, ci consideravano l'esempio vivente degli innamorati in senso assoluto,
ed in effetti, in quel periodo lo eravamo.
Ansimò altre tre volte, tre volte precise, e se ne venne di nuovo........non era mai successo così vicino.
E meno male che successe!!!!!
Ero al limite dello sforzo nel resistere a non venire, la compressione che le pareti della sua vagina facevano su di me era fantastica, stupefacente ma irresistibile,.....non potevo resistere più!
Non arrivai al terzo colpo dopo ...
... di lei, dopo che lei era venuta, mi dovetti sfilare da lei con un movimento convulso per non schizzarle dentro; eravamo senza precauzioni, precauzioni che in effetti usavamo poco.
E cosi il mio cazzo teso si poggiò perfettamente al centro della sue labbra grandi e venni !!!!
Venni! Venni! Venni!
Venni un fiume di sperma; ero eccitato come solo lei sapeva eccitarmi, ero eccitato dalla sua ultima frase detta con un tono rauco e sensuale, ero eccitato come si eccita per un nulla colui che ama e scopa con chi ama!
La sporcai tutta tra le gambe!
Scese da me! e corse in bagno continuando a dire: "sei pazzo sei pazzo sei pazzo", ma lo diceva con un sorriso enorme sulle labbra!
Era compiaciuta da tutto; da come mi vedeva eccitato da lei, era compiaciuta che ero durato poco più di dieci minuti e non era mai successo, era compiaciuta dal fatto che avrei fatto l'amore con lei, sesso e qualsiasi altra cosa anche sette volte al giorno.
Ci facemmo una mezza doccia ciascuno, nel tempo più veloce possibile ci vestimmo come due forsennati, lei si diede due colpi di spazzola nei capelli, i suoi capelli biondi che io adoravo, ed attraverso la porta finestra uscimmo, infilandoci nella luce e nel sole; eravamo sul terrazzo ma ci guardammo immediatamente.........la porta finestra non era chiusa, anzi non era sigillata, ma solo accostata....scoppiammo in un sommesso ridere mentre gli altri ci si fecero attorno.
Iniziava la giornata al mare!.