1. I ricordi di Terry: 1) Sereno American Bar


    Data: 15/08/2017, Categorie: Sensazioni Etero Sesso di Gruppo Cuckold Autore: Zorrogatto, Fonte: RaccontiMilu

    ... fantascienza, all'epoca!), per cui ci scrivevano al fermoposta e noi valutavamo, sceglievamo, incontravamo -in media 5-6 ogni inserzione, con quasi un centinaio di risposte, spesso deliranti!- e poi, magari, con uno ci trovavamo a �giocare�. A pensarci adesso, ero davvero un po' stronza: gli uomini li volevo alti, snelli, di bell'aspetto, dotati almeno come i venti centimetri di mio marito, non ignoranti come capre e sopratutto al massimo della mia -nostra- età; quella era la ragione per cui la selezione delle lettere (prima di arrivare a scambiarci i numeri di telefono -fisso, inutile dirlo!- con relative complicate istruzioni riguardo modi ed orari di chiamata) faceva scartare così tanti aspiranti alla mia tenera fichetta ed al mio culetto voglioso. Mi rendevo nebulosamente conto che il piacere maggiore di mio marito era vedermi -o sapermi- con altri uomini ed io ero gelosamente felice che non puntasse principalmente allo scambio con un'altra coppia. Già prima di sposarci, avevamo �il giro� di andare a fare l'amore in macchina, prima nella sua 500 e poi un po' più comodi con la 127 e quando si era reso conto che ci stavano spiando, si era eccitato ancora di più; eravamo diventati una presenza familiare per i guardoni delle alture, tanto che si avvicinavano alla nostra macchina fino a premere i nasi sui finestrini, mentre si masturbavano. Mario aveva fatto amicizia con alcuni di loro e, quando non potevo vederlo, magari andava lui in altura a spiare le altre coppie. ...
    ... Frequentavamo inoltre una scogliera dove si faceva serenamente nudismo ed un giorno Mario incontra un suo conoscente, Marco: un 'signore' alto, snello, con solo un'aureola di capelli neri e sopratutto, un �vecchio�: probabilmente ben oltre i quaranta contro i nostri ventisei! Mario fa le presentazioni, mi racconta che che &egrave un suo vecchio amico e, dopo un po', annuncia che va a nuotare e mi lascia con l'uomo. Mi era venuto in mente come mio marito lo conoscesse: lui mi aveva raccontato che ogni tanto incontrava Marco in un certo piazzale, saliva sulla sua auto e poi andavano in altura dove Mario succhiava e si faceva scopare dall'uomo. La persona era gradevole, affabile, scherzosa il giusto; una compagnia davvero simpatica per ridere e chiacchierare mentre, con la coda dell'occhio, vedevo mio marito che nuotava nei paraggi tenendoci d'occhio, forse sperando di vedermi abbassare sul pube di Marco e succhiarglielo. Avevo cortesemente dissuaso l'uomo da approcci sessuali, spiegandogli (coi dettagli che lui mi chiedeva) come mi piacevano i maschietti e facendogli quindi intuire che fosse decisamente un fuori-quota; lui non fece una piega e fu affabile e simpatico per il resto del pomeriggio, anche quando mio marito si unì alla conversazione. All'ora di andare via, Marco lasciò cadere un: �Magari, se mi lasciate il vostro numero di telefono, una sera di queste vengo con un amico ed andiamo a bere qualcosa dopocena...� Guardai Mario che aveva una luce implorante negli occhi dove ...
«1234...»