1. I ricordi di Terry: 1) Sereno American Bar


    Data: 15/08/2017, Categorie: Sensazioni Etero Sesso di Gruppo Cuckold Autore: Zorrogatto, Fonte: RaccontiMilu

    ... discutere ed io sempre dietro con Giorgio, con quale ormai avevamo confidenza e quindi mi godevo le sue palpate, i suoi baci e le sue carezze. Il porco se lo era tirato fuori ed io glie lo masturbavo lentamente, mentre mi rovistava nella fichina con tre dita e, a volte, spingeva il medio anche a sondarmi il culetto. Mi mise una mano sul collo e capii: mi abbassai e cominciai a fargli uno dei miei migliori pompini, leccandogli lo scroto, l'asta ed il glande, poi facendomelo entrare in bocca ed aspirandolo mentre lo massaggiavo con la lingua... Mario poi, a casa, mi raccontò che era infervorato a discutere con Marco e che aveva casualmente girato la testa verso di noi, accorgendosi che stavo spompinando Giorgio; si sentì in imbarazzo -non voleva disturbarci o far la figura del guardone, il mio dolce amore!- e si girò bruscamente a guardare in avanti. Ogni tanto, però, non resisteva e gettava una rapida occhiata, rubando rari fotogrammi di ciò che avveniva sul divano posteriore. Una delle sue ultime sbirciate, mi sorprese ormai impalata sul suo cazzo duro, abbracciata a lui che era comodamente seduto e provai un fremito di piacere a sentire una mano (un'altra mano! di Mario? Di Marco?) che mi accarezzava rapidamente le chiappine ed il buchino. Sentii mio marito fare un forte sospiro e poi, infine, parlare all'amico: �Ho visto mia moglie toccata in auto da sconosciuti e l'ho vista anche trombata accanto a me; ho visto coppie scopare in macchina, ma non ho mai visto mia moglie ...
    ... scopata in macchina ed io fuori, come fossi un qualsiasi guardone...� Sentii Marco rassicurarlo che, se era quello che voleva, lui stava cercando un posto tranquillo dove farlo scendere e permettergli di vedere me scopata da attraverso i finestrini. Dopo un po', mentre cavalcavo il mio stallone, mi resi conto che la macchina si era fermata ed una rapida occhiata mi fece capire che eravamo quasi sotto all'ultimo lampione di una stradetta che si perdeva nel buio. Ero eccitata dalla situazione, completamente nuda -Giorgio mi aveva sfilato il vestitino estivo- a scopare in macchina con un -quasi- sconosciuto e mio marito che stava per scendere per potermi guardare da attraverso i finestrini, come un qualunque guardone segaiolo e mentre quel porco di Giorgio mi stava allargando il culetto con due dita, con l'evidente intenzione di mettermelo anche lì... La luce interna mi fece capire che le portiere anteriori erano state aperte e dall'oscillazione sugli ammortizzatori capii che i due uomini erano scesi entrambi e poi avevano richiuso le portiere; girai la testa verso il parabrezza e vidi mio marito accostarsi al finestrino destro, mentre Marco apriva la portiera posteriore sinistra e, mentre Giorgio si (e mi) spostava un po' più in là, si sedeva accanto a noi, richiudendo la portiera e facendo scattare la chiusura centralizzata delle portiere; una grande novità, all'epoca. Subito sentii anche le sue mani sulla pelle e la libidine mi travolse: vedere l'aria buffamente disperata di mio ...
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